Disguise «Human Primordial Instinct» [2003]

Disguise «Human Primordial Instinct» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Alcio »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
3372

 

Band:
Disguise
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Titolo:
Human Primordial Instinct

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Vastator Mentis (vox)
Dei Nuntius Mortis (guit)
Carnifex (key)
Vexator (bass)
Aiwass (drum)

 

Genere:

 

Durata:
45' 16"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2003

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Proviene da Barletta (BA), questo agguerritissimo combo attivo dal 1998.
L'iconografia è classica del black-metal tanto che in copertina troneggia, in una immagine in negativo poi riproposta con i giusti colori sotto il CD, un tipo coperto di corpse-painting intento a mordere un cervello (speriamo) animale!
Le sette tracce che compongono il CD, sono divise in tre suite (ognuna debitamente titolata) all'interno delle quali i nostri sviscerano le proprie idee sullo stato attuale dell'uomo e sul suo "istinto primordiale".
Credo sia superfluo spendere ulteriori parole, e reputo molto più intrigante addentrarsi nel sentiero oscuro tracciato dai Disguise.

"Infecious Disease" si apre con un riffone quasi doom che poi sfocia in un attacco frontale di total-black ma..... ma! I nostri usano suoni quasi death-metal con tastiera (ricordano vagamente quelli dell'ultima perla dei Cradle of Filth - "Damnation and a Day") e la voce non è in classico screaming black, ma è molto più corposa. Buoni i testi, che si scagliano verso tutti coloro che vivono senza saperlo... Insomma un ottimo biglietto da visita!!!
Il riff iniziale della successiva "Excited by Slavery" sembra quasi provenire dalla zona di Tampa, ma è solo un breve preludio che introduce un riff sparatissimo con tutti i crismi del black. La voce è dapprima in puro growl, poi shriek quindi nello screaming proprio del singer Vastator Mentis.
Un riff old-style strutturato su di un mezzo tempo dai vaghi richiami dei godz Black Sabbath apre "Void Excistence" fino ad esplodere nella violentissima parte centrale.
La seconda suite è aperta da "Scared of...": brutalissima!!! Almeno fino ad un'apertura centrale dove le tastiere disegnano trame sognanti e il drumming rallenta...... ma solo fino alla successiva bordata, che poi sfocia in un pregevole assolo!
"Reborn in a New skin" prosegue per la strada tracciata dai Disguise, e si presenta come un altro pregevole brano, il cui riff centrale mi si è stampato a fuoco nel cervello!
La title track si apre con un riff di tastiera subito bissato da una batteria martellante ed un riffing serratissimo, davvero molto interessante! Anche il centrale, sospeso per un brevissimo lasso di tempo da tasiere ed urla disumane si imprime nella memoria.
Siamo giunti alla conclusione di questo viaggio nella misantropia più esasperata, ed infatti troviamo in coda un brano strumentale il cui titolo (in italiano) rimanda alla memoria alcuni aforismi di Nietzsche. Non attendetevi uno strumentale romantico dalle inflessioni goth. Ci troviamo di fronte ad accordi dissonanti, urla disumane e rumori metallici di catene mosse da fantasmi... forse gli spiriti stessi delle persone dannate nella vita ed amareggiate per essere morte senza avere mai vissuto!

Come avrete capito (anche solo avendo dato un rapido sguardo ai voti dati in ogni singola categoria), questo CD autoprodotto mi è davvero piaciuto.
I Disguise sembrano avere bene assimilato la lezione dei loro maestri (le cui linee guida sono comunque riconoscibili nelle tracce), e sono riusciti ad inglobare delle influenze personali che rendono il dischetto particolarmente appetibile a tutti i fruitori di metal estremo. Non ho trovato nulla da eccepire in quest'opera.
Di sicuro migliore di tanta immondizia spacciata per ottimo black metal da label modaiole e da kidz rincoglioniti!
Fateli Vostri!

Track by Track
  1. Infectious Disease 85
  2. Excited by Slavery 80
  3. Void Existence 80
  4. Scared of Leaving Deceit 85
  5. Reborn in a New Skin 80
  6. Human Primordial Instinct 85
  7. Il Resto è Conseguenza 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
80

 

Recensione di Alcio pubblicata il --. Articolo letto 3372 volte.

 

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