Distruzione Di Massa «Varcando Ogni Lucido Limite» [2010]
Distruzione Di Massa
Titolo:
Varcando Ogni Lucido Limite
Nazione:
Italia
Formazione:
Cola - bass
Isaac - guitars
Giulio - vocals
Jacapro - drums
Genere:
Durata:
22' 50"
Formato:
CD
2010
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Il progetto Distruzione Di Massa vede la luce nel 2004 grazie al vocalist Giulio, che ha sempre ricoperto anche il ruolo di mastermind del gruppo come unico membro stabile (infatti i DDM nascono come progetto solista). Nella line up si sono avvicendate varie persone più o meno interne alla scena estrema, e la cosa forse non ha permesso una continuità nell'ambito delle release, ma nel 2010 la band arriva alla pubblicazione dell'EP "Varcando Ogni Lucido Limite".
Trattandosi di un lavoro a metà strada tra il death old school e il marciume grind si potrebbero avere dei dubbi sull'originalità della proposta e liquidarlo solo leggendo queste righe, ma sarebbe inopportuno arrestarsi ad una mera catalogazione stilistica. Per capire di cosa stiamo parlando però è comunque un utile punto di partenza: è la stessa band a citare tra le proprie influenze mostri sacri come Obituary, Asphyx ed Entombed e, aggiungerei io, grazie al cantato in italiano si avvicinano non poco a quanto già tentato dai nostrani Distruzione, band attiva fino a pochi anni fa ma tristemente sottovalutata. E così per il grind (superfluo fare nomi) i DDM guardano ai colossi del genere.
Arriviamo all'Ep adesso: di nuovo non bisogna lasciarsi ingannare dall'apparente rozzezza della proposta musicale, perché "Varcando Ogni Lucido Limite" è curato in ogni dettaglio. Partendo da una produzione che punta in modo deciso sulla pulizia sonora per dare modo all'ascoltatore di comprendere ogni singolo passaggio (beninteso sempre mantenendo l'impatto necessario e fondamentale a questo genere), passando per la competenza tecnica dei singoli membri fino ad arrivare ai testi, come già anticipato, cantati in lingua madre. La forza e la particolarità delle liriche non è solo in questo però: innanzitutto liriche è la parola giusta per descrivere il contenuto testuale dell'opener "Varcando Ogni Limite", preso direttamente nientemeno che dal XXVI° canto dell'Inferno di Dante Alighieri. Protagonista della parte del canto considerata è Ulisse, uomo temerario e ribelle, simbolo della continua ricerca umana di conoscenza, temi che si adattano alla perfezione alle scelte liriche dei DDM. Gli altri testi non presentano citazioni ma solo testi del vocalist Giulio (che scrive in inglese solo quello di "Shroomin'") e dotati di uno stile particolarissimo ed avvincente, soprattutto quelli di "Supermercato Della Carne" e "Lucido".
L'unione di tutti questi accorgimenti rende l'ascolto dell'Ep scorrevolissimo e piacevole, un vero punto di (ri)partenza per la band. Se d'ora in poi Giulio e compagni abitueranno il pubblico ad una maggior costanza di materiale che alimenti la sua fame e l'attenzione verso di loro, allora la strada intrapresa è già quella giusta.
Track by Track
- Varcando Ogni Lucido Limite 80
- Invoco La Guerra Nucleare 75
- Supermercato Della Carne 80
- Shroomin' 80
- Lucido 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 80
- Originalità: 70
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
77Recensione di HeavyGabry pubblicata il --. Articolo letto 1298 volte.
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