Emiliano Sicilia «Triple Cheese Grinder Suite» [2011]

Emiliano Sicilia «Triple Cheese Grinder Suite» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
fabio HC »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Emiliano Sicilia

Titolo:
Triple Cheese Grinder Suite

Nazione:
Italia

Formazione:
Emiliano Sicilia - All instruments, Choirs, Programming, Mixing, Mastering

Special Guests:

Alle Conti (from Trick Or Treat) - Voci Pulite
Cristiano Re (from Relaypse) - Growling
Pig Feeder - Grunt

Genere:

Durata:
20' 16"

Formato:
EP

Data di Uscita:
2011

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Assolutamente formidabile e altamente innovativo. Questo secondo lavoro del milanese Emiliano Sicilia si presenta sotto le stesse spoglie del primo lavoro, ma l'approccio è sempre fantastico.
Premetto che per poter apprezzare questo Ep, bisogna veramente essere aperti di mentalità in fatto di musica, perchè chi non ama l'elettronica potrà pure gettarlo dalla finestra.
Il disco presenta all'interno un suono ricco di tantissimi generi musicali esistenti al mondo, mentre la base primordiale è fortemente metal. La traccia, unica, di lunghezza intorno ai venti minuti, cambia musicalità ogni cinque minuti, lasciando sbalorditi per la sua efficacia e pulizia di registrazione.
La batteria è costituita da una drum machine, la quale produce una sezione percussiva fortemente techno, ricca di bassi; nel contempo si mischia il funky, che poi esplode in una specie di death metal velocissimo, accompagnato da un growl filtrato ma molto brutale.
La voce si presenta anche in versione pulita, e ricorda un po' il rock più commerciale, ma grazie agli inserti elettronici non dimentica la sua appartenenza più psichedelica.
In altre parti della traccia, invece, il suono della drum machine ricalca, insieme alla voce, influenze puramente power metal, per poi tornare ad una miscela di techno goa raver. La chitarra spazia con le sue varie distorsioni, ma prevale certamente quella più aspra e cruda, fortemente industriale.
La bellezza del lavoro consiste comunque proprio in questo, nel miscelare velocemente vari generi, non disdegnando però i potenti assoli di Emiliano, il quale risulta essere un virtuoso della sei corde, ma non eccessivamente "scenico". Un vero disco oltre le righe, che spezza con la tradizione purista metal, che sa cosa sia la vera sperimentazione musicale, quella fatta bene senza buttare suoni messi a caso tra loro.
Il milanese poi non fa mancare all'interno dell'Ep una certa ironia, in quanto miscela molto funky con un growling brutal, e fa conoscere al pubblico headbanger la varietà del background di un artista.
Ultima cosa: consiglio vivamente un disco del genere a tutti, anche ai non amanti dell'elettronica, che al posto di buttare l'Ep dalla finestra potrebbero capire cosa vuol dire una simile fusione di metal con la drum machine. Speriamo che il contagio avvenga.