Enempidi «Quanto Basta» [2010]

Enempidi «Quanto Basta» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1313

 

Band:
Enempidi
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Titolo:
Quanto Basta

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Gabro :: Vocals
Eric B. :: Guitar
Frenki :: Guitar
Teo :: Bass
Massi :: Drums

Guests:
Emi (mellowtoy) :: Vocals On Track 8
Titta (mellowtoy):: Guitars On Track 8
Steve Patruno::keyboards + Synth + Programming On Tracks 1, 5, 7, 11.

 

Genere:

 

Durata:
43' 34"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Nel 2007, recensendo l'omonimo disco, terminai il mio pensiero sugli Enempidi scrivendo “credo che le basi siano state gettate alla grande, ora si tratta solo di proseguire e di fare sempre meglio. Bravissimi!”; li avevo lasciati con un disco che mi sono riascoltato anche in seguito ed ora, a distanza di 3 anni, me li ritrovo qui sulla scrivania con qualcosa che, a mio parere, è ancora meglio della scorsa puntata.
Parto per gradi: per tutti coloro che hanno come minimo dai 25 ai 35 anni e che si sono visti nascere alla fine degli anni 90 e inizi dei 2000 il Crossover ed il Nu-Metal questo disco farà ritornare in mente molte cose, molte situazioni, sarà malinconico nel senso che la vostra mente vi farà avere un flashback lungo 43 minuti e 34 secondi e vi ripoterà nell'esatto momento in cui avevate dai 15 ai 25 anni (nel mio caso 15) ed ascoltavate tutte le band famose o meno che vi verranno in mente, elencarle tutte sarebbe controproducente.

La formula di “Quanto Basta” è tutto sommato la stessa del self-titled di 3 anni fa, ritmi da headbanging, chitarroni carichi e infuocati, riff crossover style, campionamenti, synth vari, samples e tutti gli ingredienti dosati alla giusta misura per poter concepire un buon disco Crossover ma stavolta ho notato una dose di rabbia maggiore, un “metallarismo” (neologismo orrendo, pardon!) con apporti maggiori di doppia cassa, ritmi più incendiari e voci carismatiche ancora più irate di prima.
Diciamo che gli Enempidi hanno virato più sulla violenza stavolta, vedi tracce come “Lontano Da Me”, “Sotto Controllo” (in cui tutto il punto di vista dei nostri sul sociale vien fuori), “L'Appeso” incentivati anche da un sound già sperimentato, quello dei Linea 77, ma reso ancora più originale.
Come disco vale più del precedente a mio avviso e merita l'attenzione di tutti quegli appassionati (ma non solo) che sono in attesa di qualche ritorno di sound interessante.
Ottimo Lavoro!

Track by Track
  1. Gain 65
  2. Lontano Da Me 70
  3. Rise Up 65
  4. Sotto Controllo 70
  5. Q.B. 70
  6. Choice 65
  7. Fermo Immagine 70
  8. Bolla 75
  9. Ombra 75
  10. L'Appeso 80
  11. Rimanendo 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
72

 

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