Grimwald «The Berserker» [2010]

Grimwald «The Berserker» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1411

 

Band:
Grimwald
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Titolo:
The Berserker

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Sariel :: Vocals, Guitars
Helvoth :: Guitars, Keyboards
Rokkr :: Bass
Gabor :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
26' 42"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

E ritornano anche I Grimwald, che conosco visto che circa un anno fa avevo recensito il loro demo di debutto “The legend of the raven”. Quel disco, lo ripeto, era un disco carino di una band dalla quale era lecito però aspettarcisi qualcosa di più.
Beh, per fortuna le consegne sono state rispettate. Questo “The Berserker” non è ancora il capolavoro definitivo che i Grimwald possono fare, anche se è comunque un disco più bello del suo predecessore, perché se è vero che oggettivamente questo disco lima via le incertezze e certe grossolanità tipiche dei gruppi debuttanti arricchendo invece di influenze nuove per la band, è anche vero che i riff possono migliorare ancora un po’ in qualità, che l’arrangiamento e le idee portate dai ritmici possono farsi più rilevanti, che i vari stili siano più coesi tra loro…
Ma andiamo con ordine: I primi due brani, per la verità, nonostante dei riff globalmente di qualità superiore a quelli sentiti sul loro precedente lavoro tendono ad essere un po’ la stessa cosa del lavoro precedente, solo che si apprezza a tratti anche una variazione delle atmosfere proposte, che mi hanno un po’ ricordato quel feeling grezzo ma molto atmosferico che le chitarre dei primissimi Dimmu Borgir di “Stormblast” sprigionavano, mentre invece quando i Grimwald giocano più sui tempi mossi, mi hanno ricordato i Thy Serpent per questa loro caratteristica di mantenere tempi mai troppo veloci, e soprattutto di ammantare i brani di un’atmosfera omogenea su tutta la durata del pezzo, piuttosto che puntare a momenti di spicco.
Senonché, dopo l’intermezzo, i Grimwald sfoderano un gran bel pezzo Black fortemente virante sul Gothic/Doom dei My Dying Bride (c’è pure il violino!) caratterizzato da un ottimo tiro e anche da riprese più rabbiose ottimamente connesse. La conclusione è affidata a “I,the void”, che cambia ancora stile proponendone uno meno melodico, più diretto e personale, che a tratti potrebbe ricordare certe cose degli Infernal Angels di “Shining evil light”.
Insomma, alla fine, il disco dei Grimwald si propone come un passo avanti nelle capacità del gruppo, e già così il cd è tranquillamente acquistabile e può piacere se vi piace questo tipo di Black Metal che punta sulle atmosfere. Ciononostante, i Grimwald devono svilupparsi ancora un pochino: occorre infatti consolidare un po’ di più la personalità del loro stile (che qui, per le diverse influenze mostrate potrebbe sembrare ancora un po’ fragile), limare via un paio di riff un po’ banalotti nelle prime due tracce. Si tratta comunque di ritocchi, per quanto importanti. Per ora, lo ripeto: il cd (con una veste grafica azzeccata) è comunque ascoltabile e può soddisfare chi dal Black metal vuole atmosfera.

Track by Track
  1. The Berserker 70
  2. Grimwald 75
  3. Frostwald 70
  4. There I betook myself 80
  5. I, the void 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
74

 

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