Halloween «No One Gets Out» [2013]

Halloween «No One Gets Out» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Elbereth »

 

Recensione Pubblicata il:
08.05.2013

 

Visualizzazioni:
1412

 

Band:
Halloween
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Titolo:
No One Gets Out

 

Nazione:
U.s.a.

 

Formazione:
George Neal - Bass
Donny Allen - Guitars
Brian Thomas - Vocals
Billy Adams - Drums
Tim Wright - Guitars (rhythm)

 

Genere:
US Metal

 

Durata:
56' 14"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
29.03.2013

 

Etichetta:
Pure Steel Records
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Distribuzione:
H'Art Musik-Vetrieb GmbH
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Sound Pollution Distribution
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Agenzia di Promozione:
Pure Steel Promotion
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Recensione

Ristampa della Pure Steel Records per il trentennale della band, sia in cd che lp, del secondo album del quintetto di Detroit che lascia l’amaro in bocca per il lavoro di remastering decisamente poco incisivo.

Se penso che nello stesso anno della pubblicazione di “No one gets out” (1991) uscivano album come “Pink Bubbles Go Ape” dei quasi-omonimi tedeschi Helloween, “Clandestine” degli Entombed, “Parallels” dei Fates Warning, “Use Your Illusion I & II” dei Guns’n Roses, “Night of the Stormrider” degli Iced Earth, “The Human Factor” dei Metal Church, “Innuendo” dei Queen, “Arise” dei Sepultura, “Slave to the Grind” degli Skid Row, “1916” dei Motörhead, “Horrorscope” degli Overkill, “Decade of Aggression” degli Slayer e “Black Album” dei Metallica il confronto è impietoso, non tanto a livello compositivo dove, scavando, qualche merito lo si può pure trovare, ma, soprattutto, per quanto riguarda la qualità audio generale dell’album: su una ristampa ci si aspetta un sound migliorato, volto a valorizzarne il contenuto e anche nel caso in cui si volesse prediligere un retrogusto “vintage graffiato e gracchiante” la qualità non dovrebbe essere messa così tanto in secondo piano.

Nell’album heavy&speedy interrotto nel mezzo dalla ballad “The Death of Love”, sono incluse tre cover “Crawl to the Altar degli Erebus (prima band del chitarrista Tim Wright), “Halloween” dei Seduce e “Detroit Rock City” dei Kiss; chicca degna di nota è il brano “Miss Eerie’s Child”. Ospiti: Billy Gray (seconda chitarra sull’assolo di "Kings"), Steve Langley (chitarra acustica) e Melanie Adams (voce su "Sanity In Danger").

Track by Track
  1. No One Gets Out 60
  2. If I Die You Die 65
  3. Crawl to the Altar 65
  4. 7 Years 60
  5. The Death of Love 70
  6. Kings 65
  7. Sanity in Danger 60
  8. Miss Eerie's Child 75
  9. The Thing that Creeps 60
  10. Halloween 60
  11. Detroit Rock City 65
  12. A.B.F.S. 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
63

 

Recensione di Elbereth pubblicata il 08.05.2013. Articolo letto 1412 volte.

 

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