Nashwuah «Kali Yuga's Tales» [2010]

Nashwuah «Kali Yuga's Tales» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Baldios »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1840

 

Band:
Nashwuah
[MetalWave] Invia una email a Nashwuah [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Nashwuah [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Nashwuah

 

Titolo:
Kali Yuga's Tales

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Roberto Gandolfi - vocals
Leandro Cadicano - guitar
Federico Bau - bass
Lorenzo Santorsola - drums

 

Genere:

 

Durata:
35' 10"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Attivi dal lontano 1996, la band milanese di "Hate Core" Nashwuah ci propone il loro nuovo lavoro dal titolo "Kali Yuga's Tales". Il cd è caratterizzato da buoni suoni hardcore e parte con un bella intro per poi proseguire con la prima track "Primordial", tirata e hardcoreggiante, in cui il drumming di Lollo è predominante su tutto il brano, tirato e di spessore.
Il cd è abbastanza vario, si trovano spunti quasi swedish in "Crown Of Illusion", parti di rimando Machineheadiano, dove la doppia cassa picchia, il riffing è preciso e tagliente, da vero mosh! Bello il lavoro alle chitarre di Leo, semplice e incisivo, compatto con la sezione ritmica, che rende il lavoro della band godibile. Martellante, come dal titolo stesso, "Terminal Hating" Hammer", con qualche riferimento nel riffing a band thrash d’annata, miste al moving che il brano lascia all’ascoltatore. Allo stesso modo, "Spiral" parte con un bel ritmo hardcore per poi lasciarci i classici stop & go che, sotto al palco, non si possono non pogare. Bella la miscela generale della band, che propone anche qualche brano particolare, con una cadenza pacata e parti acustiche, "Mirror Of Emptiness" davvero è una bella canzone, col suo incedere in crescendo, colma di parti strumentali ben eseguite.
Non male i suoni tirati fuori per il cd dal Cellar Door Studio: unica pecca, a mio modo di vedere, un pò di potenza per le parti ritmiche di chitarra, in cui manca il muro di suono e la voce un pò piatta. I ragazzi spaccano davvero e meritano di poter mirare a qualcosa di livello superiore: davvero cd consigliato, per gli amanti del buon riffing hardcore e dei ritmi possenti.

Track by Track
  1. Intro 70
  2. Primordial 70
  3. Crown Of Illusion 75
  4. Red Honey Moon 65
  5. Spiral 70
  6. Kali Yuga (The Dark Age) 65
  7. Suffer In Silence 65
  8. Terminal Hating Hammer 70
  9. Mirror Of Emptiness 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
69

 

Recensione di Baldios pubblicata il --. Articolo letto 1840 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.