Out Of Mind «Que Te Pasa?» [2011]

Out Of Mind «Que Te Pasa?» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
fabio HC »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Out Of Mind

Titolo:
Que Te Pasa?

Nazione:
Italia

Formazione:
Piero - chitarra, voce
Martin - chitarra, voce
Fabio - batteria, cori
Nicola - basso

Genere:

Durata:
38' 32"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2011

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Quando sento un gruppo punk-rock penso alla noia dei gruppi sempre uguali e quasi inutili nella scena punk leggera, allo stesso modo dei gruppi heavy metal e rock, insignificanti e monotoni. Ma gli Out Of Mind riescono in parte a farsi apprezzare, non solo da me, ma anche da una buona fetta del pubblico punk-rock. Il gruppo del 2004, regala verso il 2008 il primo album "novantanovepercento", targato SG Records (sempre lei!), il quale riscuote buone recensioni anche da parte degli anarcoposer hardcore punx di punk4free.org.
Parlando piuttosto del lavoro in questione, il secondo per giunta, direi che è un punk-rock con influenze ska, più maturo però del solito. La scuola può essere quella dei Punkreas, tanto per farsi un'idea. Dopo l'intro da piano bar, il gruppo intraprende uno dei brani meglio riusciti, "Che Numero Sei", orecchiabile, meno ska e trattante il tema della classificazione dell'individuo e lavoratore tramite i numeri. Con "Delirio", il riffing si fa più accattivante e melodico, ma triste. Anche il testo riprende questa malinconia, col suo ritornello aggressivo e d'impatto. Il pezzo migliore.
"Perqueno Punk" è il solito brano ska-punk, col testo in spagnolo. Nel complesso è obbiettivamente divertente, anche se non mi fa impazzire di certo. Con "Panico" si riprende la linea già intrapresa da "Delirio", ed anche con "Il Giorno del Giudizio" si rispecchiano le tipiche tematiche del punk-rock. Anche se forse più maturi, i testi sono molto da ragazzo in erba, e ci stà; alla fin fine questo genere è così.
Il resto del disco continua sulla scia ska e melodica. Niente di diverso. La sufficienza è comunque raggiunta, grazie soprattutto a due o tre pezzi in particolare.