Quintessenza «Cosmogenesi» [2006]

Quintessenza «Cosmogenesi» | MetalWave.it Recensioni Autore:
FallenAngel »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1458

 

Band:
Quintessenza
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Titolo:
Cosmogenesi

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Diego Rebechini :: voce
Gabriele Moretti :: chitarre
Federico Rozzi :: basso
Federico Dello Sbarba :: batteria
Filippo Fantozzi :: tastiere

 

Genere:

 

Durata:
45' 15"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2006

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I toscani Quintessenza ci deliziano con il loro “Cosmogenesi”, un cd di progressive metal cantato in italiano ben eseguito e curato in tutte le sue parti.
La band è un personalissimo miscuglio che prende spunti da innumerevoli band sia italiane che straniere. “Nel ventre: l’origine delle cose” e “Violentemente splendido” trovano la loro bellezza in un costrutto pieno in tutte le sue parti, senza però risultare mai troppo complesso o noioso; sono chiare le ispirazioni prese da band come i primi Dream Theater e dai nostrani PFM.
“Cambiando forma” è quasi una ninna nanna che riuscirebbe ad addolcire e a far pensare anche l’animo più rude e grezzo; la voce di Diego è suadente al punto giusto sembrando, in alcuni frangenti quella di Francesco Renga.
Discorso diverso deve essere fatto per “Apri gli occhi” che, pur essendo un brano valido, non riesce a convincere del tutto, probabilmente a causa di una difficile metrica testuale; il cantato, infatti, sembra arrancare dietro gli strumenti che eseguono passaggi prog di indubbia validità artistica. Questa sensazione di eccessiva cadenza sonora, sparisce nel momento del ritornello che riesce a convincere in tutte le sue parti.
“Ascolta i miei suoni” è sicuramente il brano migliore di tutto il cd, grazie alla sua impressionante completezza sonora; momenti maggiormente melodici e basati su cambi repentini di tempo lasciano qua e là spazio a parti che prendono le loro origini dal thrash metal più tranquillo e immediato.
Con “Luce: rivelati a me” i Quintessenza riescono a convincere anche coloro che non apprezzano particolarmente il metal, grazie soprattutto ad un intersecarsi piacevole di momenti che lasciano libero sfogo all’immaginazione, momenti che attingono in parte anche dal rock italiano della migliore fattura.
Questo “Cosmogenesi” è sicuramente un lavoro di tutto rispetto sia dal punto di vista compositivo che da quello esecutivo. Tutti i nove brani presenti nel platter riescono a convincere l’ascoltatore fin dall’inizio; ovviamente anche i testi rivestono una notevole importanza; i Quintessenza trattano tematiche molto interessanti e che, in alcuni momenti, sfociano nell’etereo quasi a voler simboleggiare l’importanza dell’anima nella vita umana. Impossibile non notare un riferimento testuale alle lyrics dei primissimi Litfiba; anche in questo caso, per poter comprendere a fondo un testo, è necessario usare il cervello e prestare la massima attenzione. Il cd è particolarmente consigliato agli amanti del genere, mentre potrebbe risultare eccessivamente complesso e noioso per coloro che amano soprattutto musica poco impegnativa.

Track by Track
  1. Nel ventre: l'origine delle cose 80
  2. Violentemente splendido 79
  3. Cambiando forma 83
  4. Apri gli occhi 85
  5. Ascolta i miei suoni 90
  6. Venere: la nascita dell'amore 75
  7. Luce: rivelati a me 77
  8. Preludio alla fine 70
  9. Cosmogenesi: gran finale 81
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 88
  • Qualità Artwork: 90
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
82

 

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