Silver Dirt «Never Give Up» [2009]

Silver Dirt «Never Give Up» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Burning Soul »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1449

 

Band:
Silver Dirt
[MetalWave] Invia una email a Silver Dirt [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Silver Dirt [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Silver Dirt [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Silver Dirt

 

Titolo:
Never Give Up

 

Nazione:
Svizzera

 

Formazione:
Silver Steff : Lead Vocal, Silver Gregg : Drums/ Vocal, Dirty Lyo : Guitar/ Vocal, Dirty Seb : Bass/ Vocal,

 

Genere:

 

Durata:
38' 15"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2009

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Yeah Yeah Yeah… e poi? Non saprei, ho seguito e seguo la scena controversa del rock e questi “ Silver Dirt” non sembrano essere che l’ennesima citazione di una citazione. Riffs già sentiti, atmosfere stra – abusate, cori vocali tipici del rock… Loro dicono di essere influenzati dai vari mostri sacri del genere, ma chiamate un dottore, perché qui una banale influenza si stà trasformando in un infezione virale seria. I pezzi scorrono allegri e veloci (com’è tipico del rock), l’esecuzione tecnica è buona, per quanto sia ovvio che non parliamo di rock tecnico o di sotto-generi particolari, anche se ripeto, i pezzi mancano di una certa originalità (che capisco sia difficile trovare in un mercato strapieno come questo), che non c’è nemmeno la minima voglia di andare a cercare in sonorità magari più complesse (e quindi anche di più difficile esecuzione).Ci sono molti gruppi che pur sfruttando sounds tipici del rock riescono ad apparire comunque in una loro chiave che porta a farli emergere, anche in in tempi come questi, un esempio palese furono i The Darkness. Capiamoci bene, questo album potrà risultare a molti un alternativa divertente alle varie porcate che girano ultimamente , e in effetti ci potrebbe stare, se cercate un sound divertente senza troppe pretese di originalità, che vi dà “ il quanto basta “ per essere ritenuto degno d’ascolto. In finale potrei consigliare questo disco solo ai veri malati del rock,quelli che magari sono a bocca asciutta da diverso tempo e si spillerebbero sangue dalle vene per uno “yeah yeah yeah”… per il resto, continuate pure ad ascoltarvi gli album degli AC/DC, Ramones, Kiss e a maledirvi perché eravate troppo piccoli o neanche nati per farvi un loro concerto… Alla prossima!

Track by Track
  1. Somebody Help Me 65
  2. (I Need Some) Action 65
  3. Come Along 60
  4. Leave It Alone 60
  5. Little 60
  6. Barfly 60
  7. Alright 60
  8. Forever Shine 65
  9. Way Outta Line 65
  10. So Many Times 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 55
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
63

 

Recensione di Burning Soul pubblicata il --. Articolo letto 1449 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.