Sooth Sayers «30 Hours» [2003]
2003
Etichetta:
Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione
Discepoli di Max Cavalera e dei Sepoltura/Soulfly radunatevi!!
Questa band crossover trae evidenti spunti dalle creazioni del singer brasiliano, forse figli di quella amata-odiata scena crossover o nu metal emiliana rappresentata da gruppi come Addiction e Folder.
Il sound è sicuramente accattivante e pieno; il lavoro ritmico, che prevale decisamente su quello melodico è efficace e dà un buon tiro ai quattro brani di questo demo.
Il suono delle chitarre “in your face” martella bene, la voce, quando è sporca, rende decisamente…..
Nonostante tutte queste buone caratteristiche mostrate dal gruppo, non posso esimermi dal “puntare il dito” sul songwriting.
I brani ascoltati più volte non possono infatti far altro che ricordare in maniera decisamente forte ora il riff, ora lo stacco di batteria, ora l’intenzione del cantato…di Sepultura e/o Soulfly, lasciandomi un po’ di amaro in bocca!!!
Con un pizzico di originalità in più questa band avrebbe a mio parere potuto veramente lasciare il segno e spezzare quella catena di cloni partoriti negli ultimi anni….ma non è mai troppo tardi!
Track by Track
- Big Star 67
- Present 64
- In a Dream 64
- Right Person 67
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 60
- Tecnica: 67
Giudizio Finale
66Recensione di Shayra pubblicata il --. Articolo letto 2435 volte.
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