Timecut «Things Can Turn Ugly» [2013]
Recensione
Eccoci ad un’altra attesa puntata discografica degli italianissimi Timecut che stavolta hanno dovuto fare i conti con il fatidico “terzo album”, ovvero quello della conferma o di uno spiacevole flop. Niente paura con “Things Can Turn Ugly”! Il trio divenuto tale dopo l’abbandono del batterista Alessandro Taddei nel 2010, ha ancora una volta prodotto un disco davvero ineccepibile sul quale stare a discutere in lunghi e ridicoli dibattiti circa lo stile e le influenze credo significhi smontarlo e fargli perdere dignità dato che è tra i dischi più personali che abbia ascoltato in almeno un paio di anni.
Quaranta minuti da godere a pieno con splendide sonorità (e splendidi suoni!) che potrete senz’altro rintracciare in ambientazioni Alternative Rock/Post-Rock e lasciarvi cullare dalla splendida voce del singer, dai buoni riff, buon drumming, discrete idee messe al servizio di una tecnica convincente, insomma avrete capito che non stiamo parlando di un gruppo di novellini.
Ciò che mi ha colpito molto è stata la scelta dei suoni che ritengo fondamentale nella musica dei Timecut e tra eccentriche ballad (“John Is Loud”), intensi momenti dal sapore intimistico (“Mozimbo” ma anche “This Will Lead To An End”) e la bella prova di “Martie's” difficilmente un pubblico abituato agli A Perfect Circle e al crossover in generale potrebbe non restare incollato per tutta la durata del disco; tra le altre cose la durata piuttosto “radio edit” di tutti i brani gioca un ruolo in favore a tutto “Things Can Turn Ugly” rendendolo fruibile ed elegante sempre e comunque e lasciando che l’ascoltatore prenda confidenza con momenti più accesi e momenti più particolari e sperimentali senza mai skippare per noia. In questo vi tranquillizzo volentieri, non c’è nessun momento di stanca nella musica dei Timecut e il tutto si srotola con una semplicità sorprendente.
Disco originale e dal gran valore. Consigliatissimo.
Track by Track
- Sore 75
- Martie's 80
- Fair and Bright 70
- Blank 75
- The Chant Parade 80
- John Is Loud 80
- Hype 70
- Want 75
- Mozimbo 75
- This Will Lead To An End 80
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 85
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 75
- Tecnica: 85
Giudizio Finale
76Recensione di Carnival Creation pubblicata il 23.02.2013. Articolo letto 2111 volte.
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