Winter Haze «Silent Deception» [2012]

Winter Haze «Silent Deception» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Vincent »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2339

 

Band:
Winter Haze
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Titolo:
Silent Deception

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Giorgia - Voce, Sax
Stefano – Tastiere, Voce Growl
Low – Basso
Gianluca – Chitarra
Theo – Batteria, Voce Pulita

 

Genere:

 

Durata:
17' 3"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Terzo prodotto per gli Winter Haze, parmensi, attivi ormai da parecchi anni: ci tengono a precisare che l’EP in questione è autoprodotto con tanto di teaser su youtube. Alla voce troviamo Giorgia, sebbene sia sopportata in più di un’occasione dagli altri membri della band. L’EP si apre con un sassofono ed ammetto che sono rimasto piacevolmente spiazzato dalla cosa, dato che non si sente spesso questo ottimo strumento in un contesto metal, anche se qui di estremo non c’è molto. La prima traccia “Cross the Sea” è molto pacata, davvero rilassante. La cosa che mi viene da mettere in evidenza è la dolcezza della voce che riesce ad essere d’impatto ma terribilmente elegante e pura. Da lasciare veramente il segno. Per quanto riguarda “Vacuum” la band tocca un suond più pesante con un doppio pedale molto aggressivo arricchito dalla voce growl di Stefano, anche se fa solo da coro nel ritornello. La protagonista principale resta dunque sempre Giorgia che però non mi piace molto in questi acuti da soprano. Amavo di più la voce aggraziata della prima traccia. Stesso discorso lo posso fare per la title-track, dove si unisce anche Theo, maggiormente partecipe all’interno della canzone. Quello che si percepisce è un passaggio tra vari stili dove la sperimentazione e la voglia di non restare chiusi in un genere fanno da padroni. Sostanzialmente il genere potrebbe comunque essere quello di un power metal, a tratti gothic ed a tratti sinfonico che potrebbe ricordare lo stile Nightwish. L’ultima traccia è molto ben riuscita: l’atmosfera che riescono a creare i quattro musicisti è notevole. Diciamo che nel complesso è un buon EP, se consideriamo anche che è autoprodotto. La band si muove bene all’interno dei brani e la loro indole compositiva è certamente ben presente. Quello che posso evidenziare però forse è allo stesso tempo la mancanza di “eccessi”, nel senso che le tracce sono ben curate ma sembrano quasi una base per altro: il growl e magari la semplice alternanza di voci potevano a mio avviso essere messi più in luce, la chitarra di Gianluca doveva spiccare districandosi maggiormente nelle canzoni con assoli degni del genere. In sostanza il prodotto è buono, certo se questo è un biglietto da visita ha le carte in regola per essere un trampolino di lancio per cui dateci dentro e fateci sentire un vostro CD!!!

Track by Track
  1. Cross The Sea 85
  2. Vacuum 65
  3. Silent Deception 70
  4. The Watchmaker 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
72

 

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