Wojtek «Petricore» [2023]
Recensione
Un sound che spazia dallo sludge al post-hardcore, sfociando in macigni sonori sinistri, lunghissimi, grevi e destrutturati. Sembra essere questo il fulcro di “Petricore”, il nuovo album dei Wojtek. Pubblicato a settembre del 2023, il quarto lavoro del gruppo veneto costituisce la risultante di una collaborazione tra più label: Flames Don’t Judge, Fresh Outbreak Records, The Fucking Clinica, Dio Drone, Shove records, Violence in the Veins e Teschio Dischi. Il titolo “Petricore” è stato scelto per il significato letterale del termine, che rievoca l’odore della pioggia sulla terra asciutta, e simboleggia una “rinascita” spirituale dei componenti del quintetto provenienti dalla provincia di Padova: Simone Carraro al basso e cori, Francesco Forin alla batteria, Mattia Zambon alla voce, Morgan Zambon e Riccardo Zulato alle chitarre e cori. I sei brani, che hanno un’ampia durata, arrivando – in alcuni casi - a superare gli otto minuti, sono contrassegnati da un minimo comune denominatore: una linea vocale che, in un mix di growl e scream, sovrasta le parti di tutti gli strumenti, sconfinando spesso in urla e lamenti disumani. Sono tutti in inglese tranne Giorni persi”, il primo brano in italiano che ha anticipato l’uscita dell’album.
Più che aver composto canzoni, sembra che i Wojtek abbiano vomitato la parte più oscura della loro anima e, perché no, dell’inconscio collettivo. I cori elementari e frequenti, le “strutture destrutturate”, il riverbero della chitarra, la piattezza delle parti strumentali, i frequenti ma spesso non decisamente appropriati cambi di ritmo, rendono ancora più pesante l’ascolto di questo album, che corrisponde – a detta degli stessi Wojtek – a rumore vero e proprio. Ma forse è proprio questo l’obiettivo del quintetto: generare un pathos greve, trascinare implacabilmente il fruitore in un cupo viaggio nel loro essere, nel loro eterno dolore esistenziale, costringendolo ad abitare una prigione sonora di oscurità.
Track by Track
- Hourglass 40
- Dying breed 30
- Now that you’re gone 20
- Giorni persi 25
- Inertia reigns 30
- Hail the machine 20
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 40
- Qualità Artwork: 30
- Originalità: 50
- Tecnica: 45
Giudizio Finale
32Recensione di Susie Ramone pubblicata il 05.02.2024. Articolo letto 647 volte.
Articoli Correlati
News
- 22 Ott. 2024 LINGUASERPENTE: in uscita il primo full length ''Fast Radio Burst''»
- 01 Mar. 2024 VENEZIA HARDCORE FEST 2024: disponibili nuovi Early Bird Tickets»
- 05 Dic. 2023 WOJTEK: il nuovo videoclip ''Giorni Persi''»
- 18 Ago. 2023 WOJTEK: il nuovo singolo ''Giorni Persi''»
- 28 Ott. 2022 ANTROPOFAGUS: disponibile in streaming il nuovo album ''Origin''»
- 12 Ott. 2022 ANTROPOFAGUS: il lyric video di ''Origin''»
- 27 Gen. 2021 WOJTEK: il nuovo Ep ''Does This Dream Slow Down, Until It Stops?''»
Interviste
- Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
- Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
- Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.