Recensione

Definire i Kryogenesys non è facile per niente. Chiunque affermerebbe che la band suona Nu-Metal misto a Gothic..perchè effettivamente le atmosfere sono simili…ma non uguali..non sono né Nu-Metal né Gothic..ma nemmeno Progressive benchè la costante ricerca musicale si trovi in tutte le 3 canzoni che compongono la demo. La stranezza è una delle componenti più grandi di questa demo..stranezza nell’accezione positiva, ovviamente in quanto si tratta di un genere che racchiude più lati e filosofie. La voce della bella cantante è particolarmente suggestiva e calda e il contorno rappato di chiaro stile americano fa sobbalzare dalla sedia all’inizio ma poi ci si rende conto che tutto sommato è una buona forma di sperimentazione. Del resto il verbo sperimentare solo poche persone lo hanno fatto proprio e lo utilizzano in maniera costruttiva, i Kryogenesys sono tra quest’ultimi a mio parere.
Non me la sento di dire che si sono inventati un genere ma poco ci manca effettivamente. La realtà è che non ho mai ascoltato nulla di simile e le cose strane non sempre sono negative, purtroppo questo la gente non lo vuole capire. Immagino che la band abbia dovuto sopportare dei problemi in quanto si sente chiaramente che le influenze che determinano ogni singolo componente della line-up sono tra le più varie. Si percepisce Rap, Progressive, Nu-Metal e qualche sprazzo di Gothic senz’altro. Mescolando tutto ciò, incredibilmente si arriva a concepire una creatura polimorfa ma interessantissima senza dubbio.
Spero veramente che le cose vadano per il meglio. Per ora il mio giudizio è più che buono! Bravissimi!

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