Kerguelen «Vegetable Mafia» [2007]

Kerguelen «Vegetable Mafia» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Snarl »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Kerguelen

Titolo:
Vegetable Mafia

Nazione:
Italia

Formazione:
Andrea :: Basso
Eugenio :: Chitarra
Alessandro :: Batteria
Matteo :: Voce

Genere:

Durata:
25' 12"

Formato:

Data di Uscita:
2007

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I Kerguelen sono un quartetto di ragazzi Fiorentini attivi dal 2005 che hanno inciso questo demo dal titolo curioso e dalla copertina dilettantistica, ma simpatica, dopo un po’ di tempo passato a suonare cover sotto un altro nome.
Definire il genere dei Kerguelen non è facile, fondamentalmente perché questo demo è spaccato in due parti: la prima valida, caratterizzata da timbriche heavy/thrash, contenute in canzoni come “Rising Up” e “Me(n)tal Toxin”, e la seconda meno valida, caratterizzata da pezzi molto sottotono come “Sofferenza” e “Angelo Decaduto”, e questa discrepanza di stili rende le canzoni eccessivamente diverse, rendendo l’ascolto non molto facile.
L’iniziale “Rising Up” non è affatto male, e anzi mostra in continuazione dei passaggi apprezzabili e denota anche uno stile abbastanza personale, dato ad esempio dall’inconsueto intermezzo calmo posto a metà canzone. Anche “Sofferenza” sembra partire bene con un bel riff, ma poi il pezzo non morde come dovrebbe e lascia lo spazio ad un ritornello e ad un assolo banali. Neanche “Angelo Decaduto”, purtroppo, si dimostra all’altezza: un bel riff iniziale purtroppo lascia spazio ad un cantato pulito e veloce che non mi è piaciuto. Male anche l’assolo, che sembra improvvisato. A risollevare le sorti del demo ci serve “Me(n)tal Toxin”, un bel brano heavy metal dotato di un buon tiro, compatto e anche con un buon andamento, con un ritornello riuscito. Da notare una curiosa parte di basso alla fine del brano.
In conclusione: questo dei Kerguelen è un demo apprezzabile, che dimostra tutti i pregi e i difetti delle bands giovani. Chiaramente siamo lontani dal definire “Vegetable Mafia” un fiasco, certo però non è neanche un capolavoro: è il primo sforzo di una band che ha bisogno di farsi le ossa, acquisire esperienza, e in generale crescere ancora un po’, più che di una votazione. Lasciamoli crescere.