HouseMaster «Il Giudice» [2007]

Housemaster «Il Giudice» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1457

 

Band:
HouseMaster
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Titolo:
Il Giudice

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Matteo Pierazzo :: chitarra
Giorgio Schirato :: batteria
Pierluigi Cavazzano :: voce
Riccardo Rizzi :: basso
Piero Maschietto :: chitarra

 

Genere:

 

Durata:
24' 59"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2007

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Quando sostenevo le mie riflessioni riguardo ciò che può apparire ridicolo o pacchiano in fatto di metal non avrei mai creduto di dover far fronte ad una roba simile. Il cd degli HouseMaster contenente questi cinque brani composti in maniera gretta e poco sufficiente più 2 tracce che fungono da intro che mi hanno lasciato esterrefatto per il loro totale cattivo gusto, è una sorta di surrogato di Thrash rubacchiato qua e là dai Metallica e dagli Slayer, per non dire dagli Onslaught e dai Delirious. Mi è sembrato più di una minestrina riscaldata, mi è parso di percepire proprio la più totale mancanza di idee e di dedizione. Le voci hanno carisma si e in qualche passaggio possono anche essere degne di lode ma sono presenti urli inconcludenti senza né capo né coda e uscite di growl che lasciano l’ascoltatore dubbioso e incredulo di fronte a tutto ciò.
Ma qui non si vuole attaccare solo le voci, anzi quello è il meno. Gli elementi che mi hanno lasciato perplesso sono i ritmi e i vari attacchi negli schemi costituenti le canzoni. Queste ultime infatti sono caratterizzate, spesso e volentieri, da una incostanza nei contenuti ritmici che si conclude di conseguenza in una pacchianata ridicola ai più, il motivo ? non segue un tempo lineare.
Per non parlare degli aforismi “Il metallaro ha il cuore tenero”…nemmeno tentando la strada acustica gli HouseMaster riescono ad emergere. Goodbye My Friends è una scialba nonché frivola ballata che passa quasi inosservata. L’unico elemento che trovo positivo è per ciò che riguarda le chitarre, seguono una linea ritmica e melodica abbastanza buona..tuttavia mi pare insufficiente per una band che vuole proporre del thrash insomma. Non ci siamo proprio.

Track by Track
  1. Operai Edili Su Marte 30
  2. Screw You! 50
  3. Duel 55
  4. Il Giudice 40
  5. Kingdom (Of) Hell 60
  6. Pura Dinamite! 10
  7. Goodbye, My Friends 55
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 40
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
49

 

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