Anarcotici «Iride» [2007]

Anarcotici «Iride» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Snarl »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Anarcotici

Titolo:
Iride

Nazione:
Italia

Formazione:
Paolo :: Voce/chitarra
Simone :: Basso
Davide :: Batteria

Genere:

Durata:
53' 43"

Formato:

Data di Uscita:
2007

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Gli Anarcotici sono un trio trevigiano che, partito come gruppo punk/hardcore, è arrivato, con questo “Iride” a rinnovare in maniera massiccia il proprio sound, rendendolo più personale e contaminandolo di una serie di influenze che vanno da vistosi rallentamenti (mutuati forse da certo Stoner doom?), a momenti tribali, stacchi acustici, dissonanze, effetti e disarmonie assortite, rumori qua e là, e momenti più marcatamente hardcore.
Il risultato è fondamentalmente una specie di indie rock, che però racchiude al suo interno tutte le influenze suddette, rendendo il disco cangiante, pieno di sfumature e soprattutto (cosa tutt’altro che trascurabile) molto competente quando si tratta di trasporre le emozioni in musica. E così, si passa dalle schizofrenie rock/grunge di brani come “Prodotto Fito-Sanitario”, “Rabbia” e “Feto suicida”, ai momenti drogastici di “Loto” o di “Neve”, quest’ultima caratterizzata da una canzone (forse “Feto Suicida”) all’incontrario, ai momenti quasi vaneggianti come “Vuoto” o la favola che introduce “L’O-dio”, fino ai momenti più pesanti, dove affiora in maniera apprezzabile il disagio di cui gli Anarcotici vorrebbero parlarci. E tutto questo con una personalità unica, che rende il disco molto coeso, maturo, senza tentennamenti e privo di influenze scollegate tra loro; ed è proprio questo il punto di forza della musica degli Anarcotici. L’unica band che potrebbe essere accomunabile agli Anarcotici sono gli Italiani Zippo per l’evoluzione musicale simile e lo stile con diverse influenze, solo che questi sono molto più stoner degli Anarcotici, che invece hanno un tiro più punk/grunge.
Concludendo: il debut degli Anarcotici presenta moltissime qualità positive che li rende senz’altro appetibili per chi apprezza queste sonorità. Chiunque ne sia interessato, a mio avviso non rimarrà affatto deluso.