Ogre «Garland of Nightmares» [2007]

Ogre «Garland Of Nightmares» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Cynicalsphere »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1286

 

Band:
Ogre
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Titolo:
Garland of Nightmares

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Daniele Motta - vocals, guitars, bass
Francesco Evangelista - drums

 

Genere:

 

Durata:
22' 6"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2007

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Due anni dopo l’uscita del loro primo demo omonimo, gli Ogre tornano a farsi sentire con “Garland Of Nightmares”, autoproduzione più completa e maggiormente definita in fatto di qualità audio rispetto alla precedente, che ad attenti ascolti segna per il combo perugino un’autentica svolta verso sonorità più eterogenee rispetto al passato, nonché una ferrea volontà di andare ben oltre l’universo sonoro conosciuto, per portare a noi comuni mortali una rappresentazione autentica di cosa sia l’estremo musicalmente inteso.
Se nel loro primo capitolo discografico l’impostazione death di base dei nostri sembrava lasciare poco spazio all’afflusso di altri generi, oggi la contaminazione stilistica gioca di fatto un ruolo importante nel sound degli Ogre, al punto che fra gli otto brani presenti in track-list, assieme alla consolidata matrice death old school, si possono riscontrare echi del grind più oltranzista, condito da reminiscenze del noise più malato e contorto. Un melting-pot letale che solo pochi altri illustri predecessori si sono avventurati nell’esplorare. E non a caso fra i credits del cd compaiono nomi quali Pig Destroyer, Nasum, ma soprattutto John Zorn, autentica icona dello sperimentalismo più cervellotico ed innaturale, la cui influenza non è tardata ad arrivare anche fra le menti dei suoi più giovani adepti.
A voler perciò inserire nel lettore un disco del genere, un metallaro medio qualunque non tarderebbe a chiedersi cosa sia questo miscuglio di riff scuola Death/Dismember e vertiginosi voli pindarici estremamente dissonanti, con il rischio di non comprenderne un approccio volutamente estremo, illogico e caotico. Ma chi invece vorrà andare avanti a tracciare un’ideale linea di continuità fra un pezzo e l’altro, scoprirà che è proprio questo il filo conduttore che lega i venti minuti scarsi qui presenti: la totale mancanza di punti di riferimento e la conseguente volontà di dare in pasto all’ascoltatore il caos più totale, la follia incarnata nel puro e semplice rumore. La logica del discorso sta quindi proprio nell’assenza di una logica comunemente intesa ed in virtù di una scelta coraggiosa e rischiosa allo stesso tempo, “Garland Of Nightmares” si erge al cospetto di una discografia attenta al giorno d’oggi più alla forma patinata che alla sostanza, portando come caposaldo la sua semplicità d’intenti celata fra grezze rasoiate elettriche e pura irrazionalità musicale. Un ritorno alla semplicità, ai tempi in cui suonare metal significava suonare “brutti, sporchi e cattivi” (tanto per parafrasare i toscani Ciompo Rock) miscelato a lucida follia compositiva, fra melodie schizofreniche, accelerazioni improvvise ed atmosfere torbide e gelide. Questo sono gli Ogre nel 2007, piccoli Devin Townsend in erba la cui potenziale genialità non tarderà a portare risultati ancor più sorprendenti e claustrofobici di “Garland Of Nightmares”. Da supportare.

Track by Track
  1. 2000% Hate 70
  2. Clown In Terror 75
  3. Constricted '07 60
  4. Grind Or Be Grinded 75
  5. Hamlet Gets Paranoid 70
  6. Martyr Of Me 80
  7. The Attack 65
  8. The Remedy 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
70

 

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