Darklight «Light From the Dark» [2008]
Darklight
Titolo:
Light From the Dark
Nazione:
Italia
Formazione:
Frank Caruso :: male voice, guitar, bass, piano, keyboards, choirs directors.
Paola Baldacci :: female voice, bakcing vocals.
Genere:
Durata:
45' 11"
Formato:
2008
Etichetta:
Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione
Frank Caruso, rinomato guitar hero, con un curricolo da enfant prodige, che vanta collaborazioni e conoscenze in ogni campo, pubblica il suo nuovo progetto, che anche se è a nome collettivo, Darklight, è quasi un lavoro solista, visto che Frank, oltre ovviamente alle composizioni e alla chitarra, si occupa anche del pianoforte delle tastiere e di quasi tutte le voci maschili. E' qui aiutato dalla voce da fatina di Paola Baldacci.
Il progetto si muove tra un metal di maniera, dal sapore per lo più anni ottanta (ma con una registrazione molto moderna), melodie gotiche e passaggi medioevali (Frank ha anche profonde conoscenze nella musica sacra). Il lavoro non è particolarmente lungo, tre quarti d'ora, il che non può farci che piacere, dato che spasso presupposti del genere sono a rischio di sbadiglio, invece i Darklight non esagerano mai, solo la traccia finale supera i 5 minuti, una piacevole suite strumentale di circa 7 minuti. L'intero lavoro gode di una produzione sopra le righe con ottimi suoni, corposi e potenti. Si evince che il lavoro è stato creato con l'intento di conquistare quegli ascoltatori che stravedono per la ormai affermata tendenza progressive/sinfonica con voce femminile. E' c'è da aspettarsi che possa riuscirci senza dubbio. Del resto ogni singola traccia è una sintesi perfetta di quello che bene o male è stato detto nel genere, un nome e un titolo decisamente banali, ma la sicurezza di un arrangiamento eccezionale e una serie di validi brani nei quali, ovviamente, spicca la chitarra di Caruso che decora ogni pezzo con assoli metal tecnici e di gran classe. Alcuni pezzi sono veramente coinvolgenti; la voce di Paola è interessante, ma non prende mai il sopravvento, si limita a sottolineare con delicatezza alcuni passaggi suggestivi, “Enchanted Night”, una ballata acustica dal gusto antico, oppure il pezzo in cui sfoggia di più la sua voce, “Magic World”; per le parti dure ci pensa il nostro chitarrista, con la sua timbrica incredibilmente roca e greve, che più che cantare sembra quasi recitare, davvero un suono vocale inusitato. Le melodie di pianoforte (che, come la chitarra, Frank suona da quando era bambino) sono l'altra parte importante del disco, veramente toccanti sia soliste, nei piccoli siparietti che si aprono ogni tanto, coadiuvati da una leggerissima vena elettronica, sia in accompagnamento alla poderosa chitarra; la traccia conclusiva del disco rappresenta in questo caso la summa di tutte le peculiarità strumentali del disco. Le tracce di sintetizzatore si aprono parsimoniose, ma riescono ad impreziosire notevolmente le composizioni, come nella traccia “Like a Leader”, ma soprattutto in “True Essence”.
Un lavoro ambizioso, confezionato a regola d'arte, con un occhio sempre attento alla fruibilità delle canzoni stesse, potrebbe conquistarvi, anche se talvolta la tendenza a calcare la mano sulla composizione tende a togliere il respiro, rendendo il tutto un po' pedante.
Track by Track
- The beginning 65
- Come To The Hell 75
- Like A Leader 80
- True Essence 75
- I'm The King 65
- The Heros 60
- Real Life 65
- Enchanted Night 70
- Magic World 75
- About You 65
- You Are My Desire 60
- Breathless 80
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 85
- Qualità Artwork: 60
- Originalità: 65
- Tecnica: 85
Giudizio Finale
71Recensione di June pubblicata il --. Articolo letto 848 volte.
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