Valkyrian «Fragments of Limbic Lobe» [2008]

Valkyrian «Fragments Of Limbic Lobe» | MetalWave.it Recensioni Autore:
June »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1349

 

Band:
Valkyrian
[MetalWave] Invia una email a Valkyrian [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Valkyrian [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Valkyrian

 

Titolo:
Fragments of Limbic Lobe

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Filippo Ferrari :: vocals/bass
Tommaso Dringoli :: guitar
Matteo Salutari :: drums

 

Genere:

 

Durata:
24' 47"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2008

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

E' tempo di ritorno ad una musica più competente dal punto di vista tecnico, dopo alcuni tempi di tendenze minimali in cui il metal core duro e puro sparato a mille spadroneggiava, rendendo il tutto un po' sterile. I Valkyrian, con questo buffo nome, ci danno la loro versione del death metal, che a dire il vero ho apprezzato.
Nonostante la breve durata della demo (circa 24 minuti) potremmo già azzardare sulla band senza risparmiarci più di tanto.
Per cominciare diciamo che il lavoro gode di una registrazione ancora un po' casalinga, ma perfettamente ascoltabile. Inoltre è necessario aggiungere che questi brani per il momento non hanno ancora uno stile personalissimo, dipendono molto dal death metal a cavallo tra gli '80 e i '90, su tutti gli Atheist e gli At The Gates, ma lasciano intravedere, in tutta franchezza, una gruppo che ha le carte in regola per staccarsi in maniera positiva dalle influenze più marcate.
Il gruppo infatti diffonde le proprie capacità su composizioni lunghe, dal piglio tecnico, ma senza trascurare la potenza distruttiva del genere. Come ad esempio la splendida “John Doe”, dopo un arpeggio introduttivo dal sapore latino-americano, si lancia in un assalto devastante di doppia cassa irresistibile, lacerata da cambi di tempo e selvaggi break. Davvero notevole.
Altro brano degno di nota è “Doubt”, che si assesta poco sotto i 9 minuti sfoggiando al suo interno un momento più riflessivo, acustico, discretamente efficace, che purtroppo ricorda non poco gli Opeth.
Quello che conquista nelle tracce è la varietà con cui il tutto viene composto. Thrash, black metal, si frullano insieme a molteplici momenti singhiozzanti e abrasivi oppure feralmente diretti. Rilevanti i degni assoli di chitarra e il preciso supporto della sezione ritmica.
Naturalmente la prima cosa da farsi e quella di liberarsi di tutti questi spettri musicali che bene o male rendono l'ascolto meno piacevole. Con delle così interessanti capacità, credo sia conveniente affrontare la dura strada dell'innovazione sonora. Dedicarsi ad una composizione più ardita, in grado di farci sentire il vero potenziale di questi ragazzi, senza necessariamente evitare quello che di buono è uscito con questa breve demo. Per ora non c'è di che lamentarsi, piuttosto c'è da sbattere la testa!

Track by Track
  1. Panoramic Over The Lobe 70
  2. Sciarada 65
  3. Doubt 75
  4. John Doe 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
71

 

Recensione di June pubblicata il --. Articolo letto 1349 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.