Malinvern «Under A Monumental Silence» [2007]

Malinvern «Under A Monumental Silence» | MetalWave.it Recensioni Autore:
June »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
670

 

Band:
Malinvern
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Titolo:
Under A Monumental Silence

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Arkturus :: Vocals
Amegrim :: Guitars
Tod :: Bass
Nord :: Keyboards

 

Genere:

 

Durata:
24' 52"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2007

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Aldilà di una copertina dai tratti ingenui e non particolarmente congruente ai contenuti musicali, che rappresenta il castello di Neuschwanstein (noto per aver ispirato alla Disney il castello di Cenerentola!) e nonostante un nome che farebbe pensare ad una band indie pop malinconica, i Malinvern hanno prodotto un EP di debutto di assoluto valore.
Volti a recuperare una forma di black metal melodico di vecchio stampo, che ha nei nomi di riferimento in primo luogo i Dimmu Borgir, non si dimenticano mai di essere una band metal e non mettono mai in secondo piano la ruvidezza necessaria, la cupezza e la malvagità tipiche. Le tastiere coprono sicuramente un ruolo fondamentale, ma non sotterrano mai i suoni di chitarra e si muovono tra suoni di pianoforte che impreziosiscono i passaggi più decadenti, sintetizzatori più ariosi e altri più languidi. Notevole l'atmosfera lugubre creata dal suono da organetto casalingo utilizzato all'inizio della traccia “Intemperie”; ragionevolmente ripreso più volte nell'album. Il brano più lungo, che passa oltre i sette minuti, “King Of Bourning Sephirous Pt. I ” è, in questo caso, la summa del loro stile nordico e gotico, mirato più verso il mid tempo, ma che non disdegna parti più aggressive e veloci, che esplodono nella seconda parte della canzone (“King Of Bourning Sephirous Pt. II ”).
Indubbiamente il paragone con le prime band sinfoniche norvegesi è inevitabili, ma questo non compromette minimamente il risultato, che presenta una composizione fresca e aggressiva e una ricerca personale ben calibrata, conscia dei propri mezzi e delle proprie capacità. Anche l'utilizzo dell'italiano per i testi è inserito con coerenza, in una forma vincente e non invadente.
Forse uno dei pochi dischi di black metal in italiano che non accusa il peso dell'idioma; un debutto così interessante, soprattutto in questo genere musicale, non è da sottovalutare. In attesa di un full-lenght ancora una volta gelido e nero, possiamo ascoltare per bene questo promettente

Track by Track
  1. Herbstnebel 70
  2. Intemperie 80
  3. King Of Bourning Sephirous Pt. I 75
  4. King Of Bourning Sephirous Pt. II 70
  5. Oltre il Ponte 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
71

 

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