Kshatriya «The Dream» [2008]

Kshatriya «The Dream» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Madhatter »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Kshatriya

Titolo:
The Dream

Nazione:
Italia

Formazione:
Marco Zichittella - Vocals and Keyboards
Massimo Sapienza - Guitars
Luca Nicolasi - Bass
Edoardo Tancredi - Drums

Genere:

Durata:
23' 39"

Formato:

Data di Uscita:
2008

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Una copertina fra il geometrico e il floreale con in basso a sinistra la parola indiana “Kshatriya”, indicante la casta indù di nobili-guerrieri, è così che si presenta il nostro gruppo bolognese. Gli Kshatriya probabilmente non saranno guerrieri, ma a delle orecchie “dream theaterofile” la loro musica è sicuramente in grado di penetrare altrettanto a fondo di una spada. La musica che ho ascoltato è fondamentalmente un progressive rock melodico dove però le soluzioni sperimentali non fanno quasi mai mancare la scorrevolezza complessiva della canzone. Dunque non siamo affatto di fronte a canzoni da 20 e passa minuti, permeate da scale improbabili e poliritmie con gruppi dispari di note; tuttavia la tecnica individuale di ogni membro si fa sentire, si sente che c’è, ma non è mai invadente e anzi sempre al servizio della musicalità.
Una nota positiva va al cantante, la quale voce è veramente molto bella e quando raggiunge le note alte, diventa squillante ed evocativa, in special modo nella prima “Through Your Days”(il singolo del gruppo, di cui è stato realizzato anche un video).
La melodia la fa da padrona in quasi tutto questo EP dunque, lo stile adottato dai nostri è delicato e carezzevole, e si sente in particolar modo su “Hiding Faith”, classica canzone da accendini e cellulari sventolanti, dove gli strumentisti servono con intelligenza la splendida voce di Marco Zichittella. Molto evocativa anche l’outro omonima del gruppo, dove mosaici di tastiere e pianoforte sono cadenzati da delle sporadiche onde. L’autoproduzione è molto convincente , presenta suoni nitidi e nessuna sbavatura.
Questo “The Dream” quindi è un EP che nel suo genere compie molto bene il suo lavoro. L’unica cosa che non mi ha convinto è che il livello generale delle dinamiche si attesta sempre allo stesso livello, rendendo l’ascolto privo di sorprese reali e variazioni significative.