Du4n3 B4rry «Ascending to the Stars» [2008]

Du4n3 B4rry «Ascending To The Stars» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Madhatter »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Du4n3 B4rry

Titolo:
Ascending to the Stars

Nazione:
Italia

Formazione:
Angelo Girardello - all instruments

Genere:

Durata:
19' 25"

Formato:

Data di Uscita:
2008

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Progetto portato avanti da una singola persona, questo “Du4ne B4rry”, è una one-mand band che vede protagonista per intero il nostro Angelo Girardello, polistrumentista operante nel nord-est Italia, dove ha suonato in vesti principalmente di bassista e batterista. Ora in questo progetto invece lo vediamo coprire ogni ruolo, dalla composizione all’esecuzione alla produzione. La musica che ascolterete sarà come un mix fra tutti i grandi nomi del nu-metal e del crossover, a partire dai Korn, ai System of a Down, agli Ill Nino, ai Tool e chi più ne ha più ne metta, le fonti da cui attinge il nostro Angelo dunque sono molteplici e diverse.
La parte del leone la fanno gli incastri ritmici fra strumenti, principalmente batteria/basso e chitarra, come nella canzone d’apertura “Mindscan” dove alle strofe ipnotiche si alternano scoppi di rabbia e motivi più melodici. Sono doverosi i complimenti per l’interpretazione della sezione ritmica basso/batteria. La successiva canzone “Ascending to the Stars” presenta variazioni dinamiche simili, ovvero da linee vocali quasi da “mantra ipnotico” si passa a scoppi di rabbia ben costruiti musicalmente, tutto sommato l’interpretazione vocale di queste parti rabbiose(non solo in questa canzone, ma in tutto il disco) mi lascia profondamente perplesso per l’assoluta non incisività dello scream. Così come mi lascia un po’ perplesso la variazione swing con coretti in falsetto, che mi sa molto forzata con il resto della canzone. La terza canzone “Deny” presenta anche essa alcune (a mio avviso) forzature, come l’ending, ma per il resto è ben costruita.
Dunque, tirando le somme, questa demo presenta delle buone idee e delle tematiche molto interessanti (basate sulla fantascienza), tutto sommato però essendo una one-man band non è semplice ricoprire egregiamente tutti i ruoli necessari, e in particolar modo credo che le parti vocali, soprattutto quelle rabbiose, andrebbero rivedute. Le potenzialità comunque ci sono, migliorando la tecnica come chitarrista e cantante il nostro Angelo potrebbe davvero “ascendere alle stelle”!