Fomento «Either Caesars Or Nothing» [2008]

Fomento «Either Caesars Or Nothing» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Cynicalsphere »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
1742

 

Band:
Fomento
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Titolo:
Either Caesars Or Nothing

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Marco Krasinski - vocals, bass
Manuel Minerva - rhythm & lead guitars
Fabrizio Damiani - rhythm guitars
Matteo Deathbreed - drums

 

Genere:

 

Durata:
27' 52"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2008

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Se c’è una band che nel giro di poco più di due anni (dalle sue origini fino ai giorni nostri, per intenderci) è stata capace di compiere autentici passi da gigante, questa porta il nome di Fomento. Una vera e propria rivelazione del panorama metal capitolino, che dopo aver dato un assaggio del suo potenziale con l’Ep “Welcome To The Brotherhood” rilasciato lo scorso anno, arriva oggi alla sua prima prova sulla lunga distanza: “Either Caesars Or Nothing”. Chiaro ed esplicito tributo della band alla sua terra natia, nonché manifesto programmatico delle sue non proprio pacifiche intenzioni.
L’impatto alle orecchie è assolutamente devastante, dritto in faccia come un gancio sui denti, proprio come l’opening-track del disco, “The Die Is Cast”. Un esercizio di pura violenza, thrash-core che muove le mosse da mostri sacri come Slayer o Testament ed arriva fino alle orme solcate da maestri del genere come Hatebreed e Walls Of Jericho. Mai un break, mai un momento per rifiatare: l’unico scopo dei Fomento è quello di radere al suolo ogni apparato sensoriale. Ed i risultati non si fanno certo attendere. È pressochè impossibile non lasciarsi coinvolgere in un furioso headbanging dai riff marmorei dell’accoppiata Minerva/Damiani e dalle ritmiche forsennate di Matteo “Deathbreed”, su cui si innesta una voce come quella di Marco Krasinski, degna del miglior Jamey Jasta. Marchi di fabbrica istantaneamente chiari, che si susseguono un pezzo dopo l’altro per tutti i 27 minuti del disco. Senza la minima tregua.
“Either Caesars Or Nothing” è un disco senza fronzoli, compatto e soprattutto fondato su una decisa scelta stilistica, cosa non da poco per una band in attività da solo un paio d’anni. Sebbene infatti il song-writing tenda a volte ad un eccessivo accostamento con le sue influenze primarie (in particolare nei richiami thrash bay area di “Faithless”), c’è comunque da apprezzare lo sforzo di un gruppo che ha fatto dell’energia e degli assalti frontali le sue carte vincenti (ascoltatevi “Menticide” per credere). Un’unità di intenti che si fa idealmente risalire a quella “fratellanza” tanto declamata dai Fomento, sicura fonte della continuità di un progetto, derivante dall’affiatamento e del saldo legame tra i membri del gruppo. Unione e fratellanza paragonabili forse a quelle dei “Guerrieri” di Andrew Laszlo, con cui i Fomento sembrano avere parecchie cose in comune.
Perciò, chiunque sia alla ricerca di melodia o menate varie, stia lontano da queste nove tracce scolpite nell’acciaio, puro godimento per tutti gli amanti del moshpit in sede live. L’invito è rivolto soprattutto alla tanto bisfrattata categoria degli emo, per cui i Fomento nutrono un vero e proprio astio. Tanto che la loro super-hit “Kill FashionCore” (che in un anno ha raggiunto sul Myspace ufficiale della band apici d’ascolto clamorosi) si innalza a vero e proprio inno anti-emo per definizione. A tutti gli altri, prendete e godetene tutti. I Fomento saranno ben lieti di darvi il loro benvenuto nella fratellanza.

Track by Track
  1. The Die Is Cast 100
  2. Pandora's Box 85
  3. The 13th Demon 80
  4. Kill FashionCore 90
  5. Welcome To The Brotherhood 85
  6. Faithless 95
  7. The End Of The Republic 85
  8. Menticide 90
  9. The Egyptian March 95
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 95
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
87

 

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