Recensione

Incazzati e sperimentali, giungono alle mie orecchie i Deportivo La Bonissima, Nu-Metal-Crossover band alle prese con un odio sprezzante verso la società moderna. I testi sono quanto di più diretto ed esplicito (anche se ogni tanto si deve leggere tra le righe) possiate trovare in italiano nel genere.

Questioni politiche/culturali/sociali a parte, l’analisi che ho fatto è stata globale e non mi sono di certo fermato alla concezione di un altro solito gruppo che vuole denunciare le ingiustizie del potente (anche perché non se ne può proprio più dei soliti testi!) ma sono andato oltre e cioè ho inglobato un po’ tutta la sonorità dei nostri che a mio parere sanno suonare molto meglio di tante altre band similari.

Il drumming mi ha stupito. I ritmi sono molto precisi anche quando vengono intrapresi dei tempi dispari e la canzone in questione diviene più saltellante.
I riff invece sono stati “presi in prestito” dell’intera scena crossover che ben conosciamo, ovviamente non tutti altrimenti non avrei riscontrato nemmeno una barlume di originalità, mi sembra ovvio. La scale modali dette “frigie” ormai sono all’ordine del giorno e questo è risaputo ormai da anni ed anni ma ancora si può trovare qualcosa di nuovo anche in esse.

Buona la sperimentalissima “Il Gigante Dai Piedi Di Cristallo “ e la semi-fusion “Una Crisi Qualunque” .
Complessivamente un buon disco. Non tra i miei preferiti ma apprezzo l’ottimo lavoro.

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