IV Luna «Libera Mente» [1999]

Iv Luna «Libera Mente» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Riccardone »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
3238

 

Band:
IV Luna
[MetalWave] Invia una email a IV Luna [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di IV Luna [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di IV Luna [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di IV Luna

 

Titolo:
Libera Mente

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Michele Chessa : Vocals, Guitars
Luciano Chessa : Guitars
Andrea Caminiti : Bass
Alex Giuliani : Drums, Percussion, Prog

 

Genere:

 

Durata:
44' 39"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
1999

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Dopo un primo demotape nel 1995 ed il successivo "Promo 97", promo di 3 tracce dal totale di circa 20 minuti, li ritroviamo a proporci questo vero e proprio album "Libera Mente"
Il disco si apre con "Balocco", la cui intro ci immerge in un'atmosfera quasi new-age. Basta arrivare però a 2'07" e si capisce in che ambiente ci troviamo : Thrash ! Il ritmo è pesante così come il suono delle chitarre. Bello. Sarebbe da rivedere, a mio avviso, il volume della voce. La seconda traccia è "Germogli" con un intro di chitarra arpeggiata e ricca d'effetto. Il distorto però lo sentiamo soltanto in sede di ritornello... peccato, il pezzo ci avrebbe guadagnato. Secondo "Germogli" è alla ricerca del suono più che della tecnica, anche se non manca la doppia cassa della batteria... Di tutt'altro stampo è invece "La mia terra", la terza traccia, ricca di spunti tipicamente thrash con vari cambi di tempo. L'intermezzo è un arpeggio di chitarra pulita che fa da sottofondo ad un solo di chitarra quasi melodico, ma incazzoso allo stesso tempo. La quarta traccia è la title track, ovvero "Libera Mente". Spettacolare! Maestosa! All'inizio non si capisce bene se il CD salta sul lettore oppure se è un effetto voluto, comunque i suoni sono pesantissimi, i ritmi irregolari, c'è una marcata tendenza al Thrash dei Sepultura di Roots. Ovviamnet però non macano le variazioni di suoni puliti che ci riportano in un'atmosfera new-age. Arriviamo quindi a "Il volo" che riprende in buona parte la traccia precedente, ovvero un'intro d'effetto e poi sonorità e ritmi alla Sepu. L'ultima traccia è "Raggio di luce" che è una versione rivisitata dell'omonima dal precedente "Promo 97"
Che dire nel complesso ? Il suono c'è, il missaggio è buono, anche se in qualche traccia rivredrei il volume della voce. Siamo davanti ad un genere Metal particolare : la base è Thrash, ma con influenze new-age e molti effetti per l'intro delle canzoni. Inoltre, la lunghezza media di ogni traccia ci riporta a tempi Prog. La tecnica in generale è buona. Non è un genere che amo moltissimo comunque complimenti e continuate così !! Aspettiamo di ascoltare il loro ultimo lavoro da poco uscito...

Track by Track
  1. Balocco 70
  2. Germogli 60
  3. La mia terra 80
  4. Libera mente 75
  5. Il velo 70
  6. Raggio di luce 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
74

 

Recensione di Riccardone pubblicata il --. Articolo letto 3238 volte.

 

Articoli Correlati

News
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.