Waywarson «Alone» [2008]

Waywarson «Alone» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
NeOz »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Waywarson

Titolo:
Alone

Nazione:
Italia

Formazione:
Anthony Miles :: Lead Vocals/Bass
Paris Scaglione :: Lead, Rhythm and Acoustic Guitars, Piano, Keyboards
Jorg Busellu :: Drums, Percussions

Genere:

Durata:
43' 11"

Formato:

Data di Uscita:
2008

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

La storia dei Waywarson inizia nel 1991; la band dopo alcuni demo e diversi concerti in giro per l'Italia realizza nel 1997 il primo cd (autoprodotto). In seguito per ragioni personali avvengono le dipartite di alcuni membri della line-up, così Paris Scaglione, leader e chitarrista della band,decide di continuare da solo il progetto iniziando la composizione dei brani che andranno a far parte di “Alone”, secondo disco nonché lavoro che mi appresto recensire. Completata la line-up ecco finalmente che il disco in questione vede prima la luce nel 2003 per poi essere re-mixato e rimasterizzato nell'anno appena trascorso.
Le idee di base di “Alone” sono buone, i nostri spaziano da un A.O.R. molto (forse troppo) Toto-oriented al progressive dei Rush; il risultato alla fin dei conti non è malvagio e ci sono pezzi come la dolce ed allo stesso tempo triste “No More Broken Hearts” o la stupenda “Far Away” che meritano davvero ma sull'ascolto generale dell'album aleggia lo spettro del “già sentito” (vedi "Why Heaven Is Not Forever?); per non parlare di alcune imprecisioni in fase di recording, mixing e mastering.
Sarebbe bello riascoltare le 11 tracce di “Alone” ri-registrate, ri-arrangiate e prodotte in maniera migliore, in questo caso sono sicuro che l'impatto sarebbe sicuramente molto più positivo perchè, a mio avviso, ci sono alcuni errori sia parte degli artisti che da parte del fonico, in quanto tutto troppo incentrato sulla voce, sempre eccessivamente in rilievo.
Piccola menzione speciale per l'artwork e per le lyrics molto introspettive, interamente ad opera di Paris Scaglione.I miei complimenti.
In conclusione lavoro più che sufficiente che offre buoni spunti e fa ben sperare per il futuro.