Grimwald «The legend of the raven» [2009]

Grimwald «The Legend Of The Raven» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1288

 

Band:
Grimwald
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Titolo:
The legend of the raven

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Sariel: Vocals & Guitar
Helvoth: Guitar & Keyboards
Rokkr: Bass
Manegarm: Drums

 

Genere:

 

Durata:
16' 53"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2009

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Non male questo primo demo dei torinesi Grimwald, che ci propongono 3 tracce di un black metal abbastanza efficace e d’impatto.
Leggendo la loro biografia, sembra che i Grimwald siano partiti come band black/ambient, salvo poi evolvere verso lidi più propriamente metal e dotati di maggior impatto sonoro. In effetti, in questo primo loro demo, “The legend of the raven”, si sente ancora qualche strascico di quelle vecchie influenze: ogni tanto infatti affiora una certa malinconia nelle prime due tracce che, sebbene non bastino per caratterizzarle come depressive, conferiscono ai brani questa caratteristica in più, ma è un’influenza che col terzo brano, più veloce e rabbioso, già non tanto si vede più.
All’ascolto, il primo demo dei Grimwald scivola via senza intoppi, abbastanza ben composto e coinvolgente, che non ci fa gridare al miracolo ma che comunque ci regala piacevoli momenti. Colpisce molto bene, per esempio, la title track, una buona canzone composta da dei riff di chitarra riusciti e da degli arrangiamenti ritmici molto basilari, basati su tempi complessivamente non molto veloci, ma comunque trascinanti e conferiscono ai brani un tocco minimalista che apprezzo, condito alla fine da un buon arpeggio di chitarra che fa venire in mente gli Opera IX di “Sacro Culto”. Anche “Ius primae noctis” va bene: dimostra che la band ci sa fare anche quando va veloce, e che sa anche aumentare il grado di aggressività; la prima canzone (dedicata in memoria e tributo al sempre ricordato Jon Notdveidt), invece, pur se non brutta, appare inferiore rispetto alle altre due canzoni.
Un difetto? Beh, non si dovrebbe guardare a queste cose per un demo, anche perché nel black non è qualcosa di prioritario, però servirebbe un innalzamento della tecnica dei musicisti. Per carità non si pensi a gente che non sa andare a tempo, però sembra che il demo non sia suonato alla perfezione: sembra però che per esempio a circa 3 minuti e 26 della seconda canzone una chitarra vada fuori tempo, mentre un’altra volta (non ricordo dove) la batteria sembra andare in anticipo. Semplici errori di gioventù, che si risolvono spendendo un po’ più tempo in fase di registrazione (tra l’altro ammetto che questa è una pignoleria mia.
Tirando le somme: questo demo magari non sarà ancora un diamante a 32 facce, però è comunque una piccola gemma (ancora un po’ grezza) che se opportunamente lavorata saprà risplendere come merita. Ci accontentiamo largamente, però con la prossima uscita a nome Grimwald, voglio che la gemma di cui sopra brilli ancora di più.

Track by Track
  1. Suicide is not a crime 60
  2. The legend of the raven 70
  3. Ius primae noctis 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
65

 

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