Richard Christ «Richard Christ» [2008]

Richard Christ «Richard Christ» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Trash »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
984

 

Band:
Richard Christ
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Titolo:
Richard Christ

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Richard :: Vocals/other
Mark :: Guitar
Egon :: Bass

 

Genere:

 

Durata:
40' 28"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2008

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Il disco che questa volta arriva alla redazione di MetalWave è quantomeno controverso. L'artista, se così si può definire, è Richard Christ col suo omonimo debut album. Parto subito col dire che ho fortemente sperato che il nome d'arte adottato in questo caso sia volutamente ridicolo (Riccardo Cristo), ma la sensazione che si ha ascoltando il disco è che il ragazzo si prende anche troppo sul serio.. Il cd in generale scorre bene, quasi tutte le 12 tracce girano intorno ai 3 minuti (classica durata di un brano pop, coincidenza?) i suoni sono di una qualità impressionante ed i musicisti di cui si avvale riccardo sono degni di nota. Purtroppo però il cd manca di un briciolo di originalità dall'inizio alla fine, infatti il nostro caro Riccardo emula in ogni modo possibile quelli che potete definire come i tratti caratteristici della personalità artistica di Marilyn Manson (che vi piaccia o no). Quindi i testi, la timbrica della voce, il look, lo stile di artwork, le atmosfere, le soluzioni melodico/ritmiche; già le conoscete. Da sottolineare l'inserimento della cover "Call Me" (Blondie) con sonorità quasi industrial, gesto a cui per l'ennesima volta neanche Manson risulta nuovo. In più questo lavoro è pieno di canzoni che non vanno a finire da nessuna parte, buttate lì, che passano senza lasciare il segno causa la loro scontatezza e ripetività. Spicca giusto qualche episodio dalla vena più nu-metal ma solo proprio perchè è l'unica cosa che non ha già fatto Manson in precedenza.
Quindi da una parte c'è il grande lavoro sui suoni e sul prodotto in generale (che ho la sensazione voglia essere ben commercializzato dai discografici in questione), dall'altra c'è un'imitazione scialba e direi anche uno scarso senso del pudore (almeno una cosa fica!).

Track by Track
  1. Eyes 50
  2. An American Christ 50
  3. Angel 60
  4. Richard 'n Roll 60
  5. Fashion God 70
  6. Call Me (Blondie cover) 60
  7. Space Glamour 65
  8. Depression 50
  9. Revolution Drugs 55
  10. No Way For You 50
  11. Neodux 45
  12. Grey Day 50
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 40
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
58

 

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