Needone «Demo» [2002]
Needone
Titolo:
Demo
Nazione:
Italia
Formazione:
Giuse (Chitarra, Voce)
Bruno (Basso)
Andry (Batteria)
Genere:
Durata:
5' 55"
Formato:
2002
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Non mi aspettavo quello che le mie orecchie avrebbero invece ascoltato prima di inserire il demo-cd dei Needone nel lettore del mio computer; ho esordito con questa frase poiché non pensavo di recensire una band di punk- rock / hardcore melodico. Ho cercato qualche informazione su questi ragazzi piemontesi: loro provengono da Torino, sono in tre (voce/chitarra, basso, batteria) ed hanno registrato questo demo di 3 pezzi nel Gennaio del 2002. Musicalmente, spaziano tra il punk-rock californiano più hardcorreggiante (Nofx senza dubbio, ma anche Pennywise) e qualcosa di più nostrano (Derozer e Happy Noise), mentre nei momenti in cui affondano il piede sull’accelleratore, ho pensato a gruppi come Sick of It All o agli italiani Bloody Riot. Tutti i pezzi si aggirano sulla durata media di 2’ circa. Come molti dei loro colleghi (Skruigners ed Erode tra i tanti, pur se appartenenti alla scena Hardcore più radicale e meno melodica), i Needone hanno scelto di scrivere le lyrics per i loro testi in italiano, cosa che mi fa piacere e mi influenza positivamente. Altri elementi che influenzano il mio giudizio positivamente sono la produzione del demo, non superlativa, ma egregia ed adeguata al genere proposto e la prova in generale dei tre musicisti, che pur non possedendo un bagaglio tecnico fuori dal comune si dimostrano molto partecipi e calati nei pezzi. Qui ne approfitto per aprire un inciso destinato a band molto più blasonate, in qualsiasi genere musicale, che puntano tutto su una produzione mastodontica e su performance metricamente e tecnicamente perfette, ma spesso fredde e artificiose. Chiudendo questa parentesi, torniamo a parlare dei Needone e dei loro brani: “Tv” è l’opener di questo demo e si parte subito con un up-tempo hardcore sul quale si staglia un bel riff di chitarra; cambia il riff ma si viaggia ancora su ritmi veloci lungo la strofa; il ritornello rallenta il pezzo, ma un altro bel riff di chitarra sotto al quale viaggia uno veloce e serrato di basso ci conducono poi al finale che riprende la ritmica iniziale. “Soltanto io” si apre su ritmi decisamente più rallentati ed italiani (qui l’hardcore melodico dei Derozer ed il punk-rock dei Punkreas ai tempi migliori fanno sentire la propria influenza) e si capisce da subito che il pezzo è molto più melodico e rilassato del primo, anche perché accompagnato da lyrics che sembrano derivare da un’esperienza personale ed emotiva di qualcuno dei ragazzi (bello soprattutto il ritornello); “Strada” è ancora un bel pezzo melodico e riflessivo, costruito su un mid-tempo accattivante e su bei “stop and go”. Infine, il prodotto dimostra belle idee e potenziale artistico, ma consiglio più inventiva per il futuro. Auguroni, ragazzi!
Track by Track
- Tv 75
- Soltanto io 80
- Strada 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 60
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
71Recensione di Glory Rider pubblicata il --. Articolo letto 1610 volte.
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