Negative Creep «A soundtrack for a day of hate» [2004]

Negative Creep «A Soundtrack For A Day Of Hate» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Soulforged »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Negative Creep

Titolo:
A soundtrack for a day of hate

Nazione:
Italia

Formazione:
Marcello, basso e voce
Antonio, chitarra e voce
Davide, Batteria

Genere:

Durata:
10' 0"

Formato:

Data di Uscita:
2004

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I sardi Negative Creep ci danno la prova che l'Italia non sforna solo band fotocopia dei Rhapsody o dei Darkthrone. La loro formula vincente consiste nel mescolare il vecchio thrash e l'hardcore con influenze moderne soprattutto appartenenti alla scena di Seattle. A soundtrack for a day of hate è una bella scarica di odio sparata dritta in faccia dove momenti tiratissimi si danno il cambio con parti più ragionate e dove la voce di Max sfoga una rabbia e un disagio incredibili. Unjust bastard, posta in apertura ha un riff molto potente e una struttura minimale,molto diretta, dove la voce di Marcello ricorda da vicino il grande Cavalera. La seconda traccia si apre veloce ma a metà brano si rallenta con un tempo molto lento per poi ripartire all'attacco in chiusura. Raise your gun ha una ritmica di batteria lanciatissima, ma a causa della registrazione la chitarra viene coperta un po dagli assalti sonori di Antonio. In chiusura si trova N.H.S. vero highlight del disco che contiene vari cambi di tempo e passaggi da momenti di rabbia incontrollata a parti più ragionate. Il prodotto in questione è molto buono, ma sarebbe ottimo se non fosse per alcuni errori nella produzione, soprattutto nei suoni di chitarra, che risultano molto saturi. Questa piccola pecca non pregiudica l'ascolto del disco, che consiglio vivamente a chiunque senza paraocchi apprezzi la commistione tra vecchio e nuovo.