Il Pasto Nudo «Deep Inside» [2008]

Il Pasto Nudo ĞDeep Insideğ | MetalWave.it Recensioni Autore:
Lord Lucyfer »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1344

 

Band:
Il Pasto Nudo
[MetalWave] Invia una email a Il Pasto Nudo [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Il Pasto Nudo [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Il Pasto Nudo [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Il Pasto Nudo

 

Titolo:
Deep Inside

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Tarcisio Longobardi – Voce E Chitarre
Francesco Longobardi – Basso
Arduino Panaro – Batteria

 

Genere:

 

Durata:
16' 50"

 

Formato:
Promo CD

 

Data di Uscita:
2008

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Non c’è che dire: gli amanti dello Stoner Rock farebbero decisamente bene ad esultare. Merito dei baresi Il Pasto Nudo, band molto attiva nel sottobosco Heavy/Psychedelic italiano.
Il monicker fa subito pensare al celebre e morboso capolavoro di Cronenberg, ma tutt’altra storia riguarda il lato musicale dei ragazzi pugliesi.

E’ già dalla copertina che un qualsiasi fan medio di questo genere può iniziare ad avere di che sbavare: è lo stesso tema (ed anche lo stesso titolo) del capolavoro degli olandesi 7zuma7. Musicalmente, il discorso è identico, con fortissima l’influenza della leggendaria band di Eindhoven.

I 16 minuti di “Deep Inside” scorrono via che è un piacere, con Tarcisio e soci in vero stato di grazia. Il demo è un lavoro decisamente ben prodotto, maturo, che colloca senza patemi di dubbio Il Pasto Nudo frale migliori realtà della scena Stoner nostrana. Nel poco più di ¼ d’ora del demo non riscontriamo il benché minimo calo, anzi sembra quasi che la band barese punti ad una vera e propria escalation, migliorandosi pezzo dopo pezzo. Personalmente, ritengo highlights di “Deep Inside” le tracce No. 3 e 4, ossia “Hot Black Water” e “Suffering (Turn off the Lights)”.

Psichedelico, trascinante, ricco di groove, ma al tempo stesso grezzo e ruvido. Non è decisamente da tutti mettere insieme, in un unico cd, tutte queste qualità. Il Pasto Nudo ci riesce senza sforzi. Dopo quattro lavori autoprodotti, credo sia arrivato perloro il momento di fare un definitivo salto in avanti. Non a caso, ho scritto poco sopra che possono essere ritenuti fra le maggiori realtà della nostrana scena Stoner.

Track by Track
  1. My Heavy Way 65
  2. Dead Man Walking 70
  3. Hot Black Water 80
  4. Suffering (Turn off the Light) 80
  5. My Tied Eyes 70
  6. Deep Inside (Dead Breath) 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
73

 

Recensione di Lord Lucyfer pubblicata il --. Articolo letto 1344 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.