24 Strings «24 Strings» [2009]
24 Strings
Titolo:
24 Strings
Nazione:
Italia
Formazione:
Frank Caruso :: Guitar
Stefano Xotta :: Guitar
Gianluca Ferro :: Guitar
Gabriele Baroni :: Bass
Alessandro Del Vecchio :: Keyboards
Roberto Gualdi :: Drums
Lorenzo Feliciati :: Additional Bass
Genere:
Durata:
54' 0"
Formato:
CD
2009
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
L'idea di registrare un intero album dove la chitarra sia la protagonista assoluta prende vita nel 2007 quando i tre chitarristi principali di questo progetto decidono di concepire un imponente exploit per i loro strumenti, unendo le tre principali visioni musicali e mixandole insieme con atmosfere corpose e senza dubbio molto interessanti.
Ed interessante infatti è l'intero disco che, sebbene appaia inizialmente come un'ottima esecuzione di un potenziale saggio di chitarra di qualche prestigiosa scuola di musica, dopo averlo digerito almeno in un paio di ascolti (necessari in quanto il tutto è di un'imponenza bestiale!), ci si rende quasi immediatamente conto che non è la freddezza/tecnicismo a fare da padrona ma anzi, la totale padronanza dello strumento e di tutta quella passione che distingue un professionista da un “chitarrista da spiaggia”.
I nostri beniamini quindi, inutile dirlo, sanno il fatto loro, lo sanno talmente bene che possono tranquillamente giocare con tutti i generi a loro piacimento. Nel disco, infatti, compaiono sfuriate neoclassiche (Running In The Wind) e la travolgente e malinconica Remember Blues in cui compare anche l'Hammond; e cosa dire allora della geniale Go Down Peter (presa direttamente da quella Peter Gunn Theme che i Blues Brothers portarono sulle scene con un enorme successo?! ; ma gli esempi sarebbero moltissimi da citare, accontentatevi “solo” di sapere che tutti gli shredders amanti dello strumento apprezzeranno moltissimo questo gigantesco e meraviglioso lavoro che queste 24 corde hanno realizzato in più di un anno!
Una prova bellissima per dimostrare che la chitarra può ancora essere l'indiscusso protagonista di un progetto senza annoiare. Ovviamente, trattandosi di qualcosa di molto vario e mentalmente aperto a tutte le influenze, necessita di diversi ascolti prima di riuscire a metabolizzarlo a dovere, pena la noia mortale, ma non è il vostro caso vero?
Track by Track
- Introspective (intro) 65
- Outraged Dimensions 70
- Running In The Wind 90
- Double D 80
- Schizophrenic Disorders 75
- Remember Blues 80
- Mystical Thoughts 80
- G String Song 80
- Psychedelic 80
- Flown 80
- Besides Nowhere 85
- Go Down Peter! 85
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 60
- Originalità: 75
- Tecnica: 95
Giudizio Finale
79Recensione di carnival creation pubblicata il --. Articolo letto 649 volte.
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