Aisling «Stone Of Light» [2009]

Aisling «Stone Of Light» | MetalWave.it Recensioni Autore:
June »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
800

 

Band:
Aisling
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Titolo:
Stone Of Light

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Sidh :: Vocals
Cromm :: Lead And Rhythm Guitar
Arawn :: Bass
Cerunnos :: Rhythm Guitar
Gwynfyd :: Keyboards

 

Genere:

 

Durata:
37' 57"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2009

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Pur essendo in attività da oltre una decina d'anni gli Aisling si presentano oggi con questo che è il loro secondo album: bistrattati dagli eventi dalla vita o semplicemente abitanti di un paese come l'Italia? Nelle note che accompagnano questa uscita non è specificato, è spiegato però che il nome Aisling, di origini celtiche, starebbe a significare un incrocio tra visione e sogno, informazioni culturali e visive di cui la band si nutre per mettere insieme un album di metal melodico con richiami folcloristici non troppo marcati, portandoci all'ascolto di un lavoro molto melodico e ricercato, anche se non sempre avvincente. A metà strada tra il doom e il black per quanto riguarda la parte metal, spingono su riff dal sapore pagano, o decadenti sviolinate di chitarre; arricchiscono la formula ampliando parti atmosferiche di tastiere o arpeggiate, stendono veli di colonne sonore fantasy come intermezzi; fa la sua comparsa anche una voce femminile la cui prestazione è però discutibile, in quanto non particolarmente ispirata o suadente. Insomma c'è davvero tutto di quello che una pagan band non si farebbe mai mancare.
Purtroppo però, a causa di questa forma molto varia, capita spesso che i momenti migliori dei brani si perdano in lunghe e dispersive digressioni, non sempre azzeccate. La maggior parte dei brani risulta così anonima e dispiace sentire parti ispirate affogare in mezzo a riff che non comunicano niente. Due brani mi hanno colpito sugli altri: “The Life's Mirror”, alterna momenti cadenzati a una forma melodica di black metal evocativa e “To Be Born Again” oscura e profonda. Questi due brani sono quelli più coerenti, anche quando magari si aprono a suoni un po' lontani stilisticamente, come l'organo.
Il tutto è confezionato con cura e corredato di un piacevole libretto disegnato a tema fantasy.
Questo genere musicale negli ultimi tempi tende alla saturazione e da parte degli Aisling c'è la bontà di non immischiarsi con pizzose danze etniche o da sagra, che rendono il metal una parodia, puntando invece su atmosfere talvolta più colorate altre volte più monotone, ma coerenti e non ruffiane.

Track by Track
  1. Aisling (Speir-Bhean Calling) 65
  2. Stone Of Light 60
  3. The Life's Mirror 75
  4. Whispers From The Circle Tress 60
  5. Percedol 65
  6. Where Immortality Lies Part 1 65
  7. Where Immortality Lies Part 2 65
  8. To Be Born Again 75
  9. Black Wind Vengeance 60
  10. Bora 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
66

 

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