Soul Bleed «Moods» [2009]
Soul Bleed
Titolo:
Moods
Nazione:
Italia
Formazione:
Matteo Recca :: Vocals + Guitar
Diego Chece :: Guitar
Antonio Chece :: Bass
Federico D'aiello :: Drums
Genere:
Durata:
22' 0"
Formato:
Promo CD
2009
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Piccoli thrashers crescono. E crescono bene. Ammazza come crescono! Un disco come “Moods” lo attendevo da molto tempo, sia dal punto di vista prettamente musicale che da quello di produzione/registrazione. E' sensazionale, completo, suonato in modo perfetto e ciò che più mi fa sbarrare gli occhi è che si tratta di un promo! Nemmeno un album ma un promo!
Non oso immaginare cosa potrebbero donarci i Soul Bleed in futuro, se si giocano le carte giuste e in modo appropriato!
Inizio col dire che il disco l'ho ascoltato almeno quattro volte prima di accingermi a scrivere la suddetta recensione: una per rodaggio, una per conferme, una per piacere e l'ultima per piacere personalissimo! Ne avrei voluta almeno una quinta ma il tempo stringeva e ho preferito scrivere (tanto dopo la recensione ritorno ad ascoltarli! Dove scappate?).
Soggettività a parte, i nostri suonano. Potrei tranquillamente fermare la recensione qui, sostenendo che “suonano”, cioè non solo sanno suonare ma lo fanno in un modo praticamente perfetto, stile e influenze permettendo. E' Thrash Metal, ma di quello che proprio non si scorda, fatto di passione, grinta, carisma, tecnica giusta e tanto ma tanto ritmo; il disco è cantato in modo consono al genere e non disdegna leggeri prestiti da Megadeth, Metallica (quelli dei 80's ovviamente), Anthrax e incredibilmente i Machine Head del periodo Thrash, ossia quello migliore.
Con queste basi pensavate di avere tra le mani un gruppetto da sagra?
Per quanto mi riguarda intendo andare al prossimo live dei Soul Bleed, per rendermi conto di cosa possono comunicare dal vivo. Per ora posso dire che questo, a mio avviso, è il promo dell'anno a meno che non escono fuori dal nulla un gruppo migliore di questo, per ciò che concerne il Thrash naturalmente. Diciamo che i Soul Bleed hanno vinto il concorso di categoria personale del sottoscritto. Grandi!
Track by Track
- Story Of a Prison 80
- Moonless Night 75
- Never Look Back 80
- Heart That Burns 80
- The Dragon And The Pendulum 80
- Delirium 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 60
- Originalità: 75
- Tecnica: 80
Giudizio Finale
77Recensione di carnival creation pubblicata il --. Articolo letto 1177 volte.
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