Animal Farm Project «Complicated Lines» [2009]

Animal Farm Project «Complicated Lines» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
NeOz »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Animal Farm Project

Titolo:
Complicated Lines

Nazione:
Italia

Formazione:
Stefania Centonze :: Voce
Francesco Giorgiani :: Chitarra
Adriano Primaverile :: Basso
Fabio D'aniello :: Chitarra
Ivan Gagliano :: Tastiera
Daniele Gironi :: Batteria

Genere:

Durata:
41' 18"

Formato:
Promo CD

Data di Uscita:
2009

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Tutto si può dire degli Animal Farm Project tranne che non abbiamo un monicker originale e propongano qualcosa di convenzionale. Ammetto che mi è risultato piuttosto difficile valutare e definire la band in questione, in virtù dell'ampia ed elaborata proposta musicale. Il sestetto di Bologna, è difficilmente catalogabile poichè tende a miscelare,con risultati altalenanti, rock, funky, noise, acustico e punk. Risultato? Positivo come nelle buone opener “Animal Farm Song”part 1 e part 2 o nell'ottima “Creature”, il brano migliore del disco, mentre un pò confusionario e macchinoso in brani come “I Take My Time” e “Fuck” dove si nota come la strada per la completa maturità degli AFP sia ancora un pò lontana. Ciononostante, ad eccezione di queste due piccole “cadute” e della non eccezionale “The Sculpture”, non mi sento di “castrare” la valutazione di un progetto così particolare, variegato e personale visto il coraggio, ma anche la bravura, di questi sei ragazzi atti a sperimentare ed alla costante ricerca di qualcosa di personale tralasciando clichè e classicismi vari. Scelte del genere contribuiscono sicuramente a far si che il prodotto sia meno fruibile alla massa ma, cosa a mio avviso certa, è che sia gli aficionados dell'innovazione che quelli delle sperimentazioni sonore apprezzeranno “Complicated Lines”. Concludo facendo i complimenti alla brava singer Stefania Centonze autrice di un'ottima prova e dotata di una pronuncia invidiabile ed al batterista Daniele Gironi abile “polipo” dietro alle pelli ma chiaramente anche gli altri componenti sono stati all'altezza del loro compito. Sono sicuro che con il tempo acquisiranno la maturità necessaria ma devo dire che come disco d'esordio “Complicated Lines” è per niente male.