Thodde «Dark Mount Inside» [2003]
Thodde
Titolo:
Dark Mount Inside
Nazione:
Italia
Formazione:
Thodde (Concept,all music and lyrics, grim voice and Necroattitude)
BlackIce (clean vocals,choirs,backing screams)
Genere:
Durata:
37' 59"
Formato:
2003
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
La grafica di questo 'Dark Mount Inside' (a dire il vero azzeccata ed accattivante) è subito sintomatica del prodotto che contiene: black metal di stampo norvegese.
Il demo-CD in questione è, infatti, devoto alle sonorità care alla prima produzione di Burzum, Dark Throne, ed in alcuni passaggi ai Mayhem, più che altro per l'uso di certe vocals.
I Thodde, però, cercano di trovare una loro strada nel sentiero oscuro del black metal, puntando sulla ricerca di soluzioni melodiche malsane e sull'uso del doppio vocalist..... anche se non sempre con risultati soddisfacenti.
La produzione del dischetto è talvolta deficitaria, tanto da far risaltare ora le voci, ora le chitarre, ora la batteria sopra al resto della musica, facendo spesso sparire quanto di buono prodotto dal duo.
Posso capire che si voglia aderire concettualmente al decalogo del Black Metal Council, ma la semplicità dei brani proposti dagli storici gruppi sopracitati, aiutava nell'assorbire le sonorità volutamente scadenti proposte da quelle bands, mentre penalizza sensibilmente questi Thodde che cercano degli arrangiamenti intricati!
Prima di passare all'analisi track-by-track del demo in questione, voglio spendere un paio di parole sul fatto che il prodotto che gira nel mio stereo è stato confezionato davvero in tempi ristretti rispetto alla fondazione del progetto, per cui risente di una certa immaturità artistica ed inesperienza di partenza!
Una breve introduzione apre 'Grief Aflame' in un clanglore metallico dai forti rimandi Burzum (periodo 'Philosophem') e (soprattutto nel riffing minimale di due accordi) ai Dark Throne di 'Under a Funeral Moon', con in più una certa ricerca melodica (anche se in chiave decisamente total black) che il duo propone nel doppio cantato, che alterna il classico screaming con linee pulite dal vago sapore Mayhem di 'De Misteriis...'.
Una registrazione non certo felice non aiuta il combo, che palesa anche delle indecisioni tecniche in alcuni cambi di tempo.
Peccato, perché, alcuni riff non suonano per niente male, anche se risultano un pò sconclusionati i passaggi che li legano tra loro.
Un riff punkettone (sì, avete letto bene) apre 'Midnight Well', che poi continua sulla scia punk minimale con una chitarra dalle sonorità sguaiate che 'ricama' in sottofondo. Il pezzo rimanda addirittura a quella perla di 'Emilia Paranoica' dei CCCP, senza però bissarne la qualità! Le sfuriate grind non riescono a sollevare il pezzo da una certa pochezza di fondo ed un forzato rallentamento finale con assolo melodico/melenso non aiuta certo a migliorarne le sorti. Decisamente un episodio poco riuscito.
'Ember's Wisdom beneath the Dust' è uno strumentale dall'incedere molto marziale. Non male, anche se qualche incertezza esecutiva rischia di rovinarne il valore.
Si parte in quinta con 'A Universal Negativity', che poi si assesta su di un mid-tempo azzeccato nel riffing, che richiama ancora una volta in causa il conte Grishnak edi Dark Throne, soprattutto nel cantato sostenuto da blast-beats. Azzeccato anche lo stop centrale con arpeggio, poi interrotto dal un bel riffone sorretto da un tempo grind. Insomma, un pezzo più che discreto!
'Fall's Night at Borgopass' inizia con una sorta di intro tastieristica con alcuni rumori fondo, poi sopraffatti da un riff dissonante e dal sapore post-rock. Si accelera dopo poco sfociando nel grind, ma poi si arriva ad un break centrale, oscuro ed atmosferico, per poi ripartire. In questo pezzo la registrazione poco aiuta alcuni passaggi, facendoli sembrare caotici. Peccato, perché anche in questa song alcuni riff non sono affatto male.
La conclusiva 'Trascendance' è invece uno strumentale tutto elaborato al sinth. Il sapore è quello di certo dark-ambient esoterico.
Per concludere.
Il demo in questione non mostra certo una delle migliori realtà italiane, però questi Thodde hanno qualche asso nella manica e credo che se lo potranno giocare tranquillamente.
Consiglio ai Thodde di limare gli arrangiamenti, perché le lunghe composizioni dei loro pezzi, talvolta ottenute con dissertazioni che esulano dal campo del black metal più puro, possono annoiare l'ascoltatore, o quantomeno, gli fanno perdere il gusto di seguire i pur buoni riff che sono disciolti nei brani.
Va doverosamente aggiunto che questo 'Dark Mount Inside' è solo il primo dei loro lavori, tant'è che già esiste un nuovo demo che sarei curioso di ascoltare.
Un ulteriore consiglio: fate molta attenzione ai testi! Leggendo le liriche (peraltro di discreto livello, nel senso dei contenuti) ho trovato alcuni errori d'inglese che (nell'ottica di mandare il demo anche a testate europee) rendono il prodotto sin troppo artigianale, facendo passare in secondo piano le pur discrete idee proposte dai Thodde.
Track by Track
- Grief Aflame 50
- Midnight Well 40
- Ember's Wisdom beneath the Dust 55
- A Universal Negativity 60
- Fall's Night at Borgopass 55
- Trascendance 55
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 60
- Qualità Artwork: 60
- Originalità: 50
- Tecnica: 50
Giudizio Finale
54Recensione di Alcio pubblicata il --. Articolo letto 2123 volte.
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