Bloodshed «After Midnight» [2009]

Bloodshed «After Midnight» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Eyrikyer »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
745

 

Band:
Bloodshed
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Titolo:
After Midnight

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Alberto - Drums
Davide - Guitars
Andrea - Keyboards/synths
Fede - Bass
Gabriele - Guitars
Seb - Vocals

 

Genere:

 

Durata:
27' 47"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2009

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Bloodshed hanno 5 anni di cambi di line up alle spalle e nonostante tutto sono ancora
"alive'n'kickin"...in un paese in cui le band gettano la spugna se entro un mese dalla formazione
non ottengono disco di platino, tour mondiale ed amennicoli vari, questo fa certamente loro onore.

"After Midnight" è il loro debutto, che si apre sulle note di "Epic Gods", un intro molto gotica e dolce, con un flauto (seppur synth) in lead position: l'onda romantica di questa prima traccia si infrange brutalmente su uno scoglio chiamato "Alive In Destruction", song che comincia a dettare le regole del gioco, un pezzo fondamentalmente death/black con influenze sinfonico/gotiche...insomma,
possiamo dire già da questo punto che i Bloodshed sono sicuramente dei Dimmu Borgir&Cradle Of Filth
worshipper! Con il proseguire però del disco, notiamo anche una sostanziale influenza melodic death(genere che pare aver fatto breccia nel cuore di molti metaller italici), e...sorpresa: l'intro
di "Anonymous" ci regala una gradevole perla heavy alla buona vecchia maniera dei Maiden.

Il disco è carino, non c'è che dire, ma... due sono i "difetti" sui quali i Bloodshed dovrebbero lavorare: il primo è la produzione, non si pretende che sia eccelsa, ma a volte le tastiere in questo full lenght suonano un po' "plasticose"...e gli arrangiamenti, ancora un po' immaturi, visto che alcune parti paiono essere legate fra loro con poca logica. Non vogliono essere critiche fini a
sè stesse, perchè la band ha del potenziale! Quindi ragazzi, alla prossima prova sperando che questepiccole imperfezioni siano state debellate...

Track by Track
  1. Epic Gods 80
  2. Alive In Destruction 70
  3. Darkness of the Soul 65
  4. Eternal Night 65
  5. Anonymous 70
  6. Infernal Melody 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 40
  • Qualità Artwork: 30
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
61

 

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