Drop of Madness «The Ashes Of A Resurrection» [2009]

Drop Of Madness «The Ashes Of A Resurrection» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
lacrima »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Drop of Madness

Titolo:
The Ashes Of A Resurrection

Nazione:
Italia

Formazione:
Filippo Ronzulli :: Vocals & Bass
Carmine Ronzulli :: Guitar & Keyboard
Enrico Buonamico :: Drums

Genere:

Durata:
30' 0"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2009

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I baresi Drop Of Madness non sono di certo nuovi del mestiere. Da un progetto nato nel 2005, hanno lavorato pubblicando prima un ep e poi il cd nel 2009, The Ashes Of Resurrection. Un heavy metal forse un po' troppo "pesante" per i nostri: il sound non risulta dei migliori e tutto quanto da quasi l'impressione di voler imitare gli Iron Maiden più stereotipati (assoli infiniti e senza senso ecc.). Ma questo non è il problema maggiore : la pronuncia inglese del cantante è troppo vacillante e alle volte si riscontrano momenti di confusione all'interno delle canzoni per cui non si riesce a seguire il senso delle stesse. Un pregio sicuramente sono le sperimentazioni a livello vocale grazie al timbro particolare del singer che dovrebbe essere valorizzato di più a mio parere. Mi ha sorpresa Vision Of The Prophecy, la migliore del disco, che è sicuramente sopra di una spanna alla qualità delle altre sia dal punto dell'originalità che da quello della composizione. La peggiore Warriors Of Light, insopportabile in alcuni passaggi e in altri alquanto noiosa. In conclusione, ho riscontrato molti deficit e pochi pregi in questa release e questo mi dispiace perchè l'heavy è il padre di tutti(o quasi) i generi del metal moderno. Quando si pensa all'heavy vengono in mente harley davidson rumorose cavalcate da riders, si pensa agli anni d'oro dei gruppi che rockeggiavano alla grande e purtroppo questa non è la sensazione che si ha ascoltando i Drop Of Madness.