HateScream «Born In Anger» [2004]
HateScream
Titolo:
Born In Anger
Nazione:
Italia
Formazione:
Fabio Caruso - vocals
Nicola Strangis - lead guitar
Davide Pellegrino - rhythm guitars
Filippo Toffanin - bass
Alessio Fracasso - drums
Genere:
Durata:
13' 9"
Formato:
2004
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Da alcuni anni a questa parte stiamo assistendo ad un ritorno a nuova vita di uno dei movimenti musicali più amati dai metal maniacs di mezzo mondo. Ovvero, quel Thrash che ha vissuto la sua epoca d’oro nei mai dimenticati anni ’80.
Con il ‘come-back’ sulle scene di band storiche come Sadus, Death Angel, Testament e compagnia bella, sembra proprio di essere tornati indietro nel tempo, in quel mitico decennio che ha segnato la storia del metal. E trascinate dal ritorno ad un antico splendore dei blasoni oltreoceano, anche le nuove leve italiche, seguendo l’orma dei colleghi più illustri, si stanno affacciando nel mondo del music-business. Una di queste è il five-piece veneto Hate Scream, combo attivo dal lontano 1999 e chiaramente influenzato da un sound marchiato a fuoco ‘Bay-Area’, che si presenta al pubblico con questo three-tracks demo intitolato ‘Born In Anger’.
Premesso che si sarebbe potuto dare un giudizio più definitivo, se il materiale a nostra disposizione fosse stato maggiore, il quarto d’ora retrò offerto dagli Hate Scream non desta certamente perplessità per quel che riguarda gli intenti. Thrash in pieno stile eighties, condito da riff taglienti e da un drum-work granitico e preciso: sono questi gli ingredienti principali che compongono ‘Born In Anger’, ‘Hate Scream’ e ‘Universal Spinning’. Un lavoro tutto sommato discreto, che non si discosta molto da quelli che sono i cliché del genere, frutto anche di una produzione ben curata nei particolari (il disco è stato registrato presso i Remaster Studios di Vicenza) e di una preparazione tecnica davvero notevole. Da segnalare in questo caso l’ottimo guitar-work della coppia Strangis/Pellegrino, che nulla ha da invidiare a quelle di chitarristi più rinomati. Una nota di demerito va però assegnata all’impostazione delle linee vocali di Fabio Caruso, troppo impegnato a calcare le orme di James Hetfield, piuttosto che a cercare di creare un suo stile personale. Un rimprovero che speriamo possa servire per il futuro.
Agli Hate Scream, salvo quest’ultimo particolare, non mancano certamente le credenziali per poter dire la loro nell’impervio mondo del mercato discografico. Preferiamo però aspettare i prossimi lavori per poter dare un’opinione più approfondita del loro operato, sperando che piccoli errori di composizione possano essere corretti durante il tragitto. ‘Born In Anger’ rimane senza dubbio un disco di buona fattura ed invitiamo a dare quantomeno un ascolto ai brani che lo compongono, tutti completamente scaricabili dal sito della band.
Track by Track
- Born In Anger 70
- Hatescream 65
- Universal Spinning 60
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 60
- Originalità: 50
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
64Recensione di Cynicalsphere pubblicata il --. Articolo letto 2127 volte.
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