Never2late «Between Love And Darkness» [2009]

Never2late «Between Love And Darkness» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
dagon.keyboard »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Never2late

Titolo:
Between Love And Darkness

Nazione:
Italia

Formazione:
Mirco (voce), Alberto (chitarra), Teo (basso), Gianluca (chitarra), Matteo (batteria)

Genere:

Durata:
19' 0"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2009

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

“Non è mai troppo tardi”!! È così che questa giovane band veneta si presenta al pubblico, un monicker pieno di speranza e passione nei confronti del proprio progetto. Nonostante l’età hanno gia qualche annetto di esperienza alle spalle, esperienza che ha fatto guadagnar loro un contratto con la Incipit Recordings, etichetta indipendente fiorentina, con la quale hanno registrato questo “Between Love and Darkness” pubblicato nel Febbraio del 2009.
La durata dei pezzi raggiunge, al massimo, i tre minuti e mezzo… infatti stiamo parlando di punk-rock, genere di per se molto immediato in cui si cerca continuamente l’impatto attraverso composizioni semplici (oltre che il look mirato per far colpo sulle ragazzine) caratterizzate anche da un sound volutamente “rozzo” che si poteva curare di più, ma trattandosi a tutti gli effetti di un EP non è un grave difetto. Non capisco però come abbiano potuto rilasciare questa registrazione spacciandola per album, vista la durata molto contenuta (poco meno di 20 minuti).
È bene sottolineare che nonostante il sound generale penalizzante i Never2Late mostrano un po’ di grinta anche se risultano un tantinello timidi: gli amanti del genere troveranno molto interessanti le chitarre ritmiche che sono ben presenti, le melodie che entrano facilmente nell’orecchio (come ad esempio il ritornello di “Kissin’ Shadows”) e le parti strumentali di carattere più ricercato come “Into the Darkness” dopo il secondo chorus, o il bridge di “Cu Anymore” (sicuramente il miglior pezzo di questo EP).
Ciò che convince poco è, oltre la poca originalità dei brani (anche nelle tematiche), l’esecuzione quasi mai precisa e molto insicura, specialmente per quanto riguarda la batteria di Matteo che a volte sembra incespicare (tasto molto dolente trattandosi di una produzione a carico di un’etichetta), e la voce di Mirco le cui qualità emergono a tratti solo in “Cu Anymore” dove il cantato si fa più pieno e leggermente più sentito, al contrario degli altri pezzi più aggressivi in cui tira fuori una timida vocina che appare chiaramente corretta al computer (o forse è un effetto voluto?). Insomma, è un vero peccato, perché quando la voce viene fuori davvero, Mirco dimostra di avere delle buone capacità che, se ben coltivate, porterebbero a dei risultati migliori.
Tecnica, sound, originalità e precisione non sono dalla loro parte, ma la voglia di andare avanti c’è tutta e le capacità non mancano perché “Between Love and Darkness”, nonostante i difetti, si lascia ascoltare molto facilmente da chi è cresciuto con i Blink182 e i ritornelli sono talmente piacevoli che riesce veramente difficile stoppare o saltare dei brani durante la riproduzione.
Consigliato solo agli amanti sfegatati del genere.
Non mollate ragazzi!!!!