Social Surplus «Hopera» [2010]
Social Surplus
Titolo:
Hopera
Nazione:
Italia
Formazione:
Filippo Cavedon:: Voce
Fabio De Angelis:: Batteria, Voce
Andrea Del Santo:: Basso, Voce
Marco Dal Ferro:: Chitarra
Giovanni Dal Zotto:: Chitarra
Genere:
Durata:
35' 40"
Formato:
CD
2010
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
I Social Surplus sono una giovane band di Thiene che, nonostante la piuttosto recente apparizione nel panorama musicale italiano, ha già molto da dire: la band muove i primi veri passi nel 2008 iniziando la produzione ufficiale del video “Love Comes with Trumpets” estratto dal loro EP "The awakening of madness" e la primavera successiva è contraddistinta da un minitour in Svizzera, lo stesso anno iniziano le registrazioni dei pezzi creati presso l'Hate Studio di Rosà con supervisione di Maurizio Baggio (Icio) e Master finale . In seguito alla vittoria del concorso “The Battle of the Bands”, i Social Surplus volano a Copenhagen come unica band italiana del tour mondiale, Taste of Chaos. Suonano come gruppo spalla a band quali Atreyu, As I Lay Dying, Story of the Year, Mucc e Horse the Band.
Venendo al loro nuovo lavoro, Hopera, già da un rapido ascolto è chiaro che la band si concentra su uno screamo-core dalle sonorità abbastanza moderne unendo, in particolare nelle ritmiche, vari elementi di metal core fino a raggiungere ogni tanto il punk-hardcore; quest'ultimo elemento forse è più presente nella componente “visiva” più che musicale della band, come ad esempio nella bellissima artwork proposta, ma ad ogni modo è sicuramente un'impronta importante.
Descritte brevemente le sonorità che possiamo aspettarci da questo album, purtroppo devo dire che questa unione stilistica, a prima vista molto interessante, si è tradotta in una scarsa prova compositiva generale: gli schemi dei dieci pezzi sono praticamente tutti identici l'uno con l'altro alternando arpeggi e fraseggi puliti a ritmiche distorte più tirate seguite da parti abbastanza prevedibili di batteria.
La qualità audio e l'artwork di Hopera sono gli aspetti secondo me migliori dell'album; decisamente al di sopra della maggior parte dei dischi di band emergenti e non, anche se risultano due aspetti un po' paralleli alla musica, ma sempre molto importanti.
In ogni modo, bisogna sottolineare che la band è alla prima uscita ufficiale, quindi qualche calo stilistico e d'intensità sono ampiamente giustificabili visto che sono inseriti in un lavoro ben suonato e prodotto in maniera veramente impeccabile, forse anche troppo visto che è molto più frequente ascoltare nei primi lavori delle band molte idee e produzione e qualità audio un po' più scadente; in questo caso è esattamente il contrario, però speriamo che i prossimi lavori saranno più curati sotto tutti i punti di vista.
Track by Track
- The Anger Of The Poet 65
- Pangea 60
- Wolves 70
- My Awful Vision 60
- Silicon Key Vs. Chocolate Door 65
- Last Fool Race 60
- Magenta Thoughts 65
- Kiss Me, I’m The Liar 70
- Lustful Kiss 65
- No One’s Guilt 60
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 80
- Originalità: 50
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
66Recensione di Dust pubblicata il --. Articolo letto 797 volte.
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