Soundust «Savage Mantra» [2010]

Soundust «Savage Mantra» | MetalWave.it Recensioni Autore:
fabio HC »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
687

 

Band:
Soundust
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Titolo:
Savage Mantra

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Andrea "andyspeedball" Nicolai:: Voce
Matteo "matt Mcgregor" Di Gregorio:: Basso, Cori
Angelo "randypazz" Angelozzi:: Chitarra
Lorenzo "jackilblack" Spataccini:: Batteria

 

Genere:

 

Durata:
47' 24"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Rock'n roll a dir poco. Così si presentano i teramani Soundust con il debutto del loro primo album.
I quattro danno alla luce un disco contenente dieci brani di un hard rock fresco ma che nello stesso momento rimanda a tempi oramai passati.
Si inizia direttamente con la title track, canzone decisamente regina in questo lavoro, caratterizzata da una partenza degna di un rock'n roll datato anni 70 con le sue clichè chitarristiche proprie del genere; la voce è pazzesca, si può anche dire che si avvicina in molti passaggi (sopratutto in questo pezzo) a quella di Robert Plant degli Zeppelin. Molto molto bravo il cantante anche nei restanti brani.
Ma si raggiunge ancora l'apoteosi con l'ultima traccia, "The Microphone's Suicide". Pezzo nato sicuramente grazie al background musicale corposo da parte di ogni componente del gruppo. Da notare in questa traccia sono soprattutto i refrain e gli alti di Andy Speedball.
I soli sono belli, suonati con molto tapping per creare atmosfere un po' più heavy metal.
Bisogna dire inoltre che il full length non stanca, anche dopo interi svariati ascolti lo spirito rock'n roll che pervade il tutto non cessa di manifestarsi, e con questo intendo dire che la formazione abbruzzese ci sa fare.
Magari l'unica pecca, se così la si vuol chiamare, può essere la parte iniziale della nona traccia, "Tears of Rain", la quale è arpeggiata e lenta oltre i due minuti, ma poi riparte bene, esprimendo molto la romanticheria del rock più vecchio stampo.

Un ottimo inizio per questi giovani rocker che si presentano con un ottimo biglietto da visita, il quale deve essere preso molto in considerazione dal popolo rock, heavy metal ma soprattutto rock'n roll. Sì, perchè secondo me questi ragazzi, attraverso questo lavoro, hanno espresso l'importante concetto di sesso, droga e rock'n roll!

Track by Track
  1. Savage Mantra 90
  2. Straight to the Core 75
  3. Soul Raper 75
  4. Blood On Blood 80
  5. Twist of Fate 75
  6. Let Me Go 75
  7. Roll the Dice S.V.
  8. Devilish 75
  9. Tears of Rain 65
  10. The Microphone's Suicide 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
75

 

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