Cabal Cripta «Cabal Cripta» [2009]

Cabal Cripta «Cabal Cripta» | MetalWave.it Recensioni Autore:
fabio HC »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1469

 

Band:
Cabal Cripta
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Titolo:
Cabal Cripta

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Marco Carotti:: voce
Ramon Fabbrizioli::basso
Fabio Pagliardini:: chitarra
Alessandro Dini:: batteria

 

Genere:

 

Durata:
51' 45"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2009

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ottimi da ascoltare, ottimi da pogare. Questi quattro ragazzi, provenienti da Selve delle Cesane, debuttano con il loro primo album di puro thrash metal influenzato in minima parte dal death.
Il lavoro che mi sono prestato ad ascoltare contiene all'interno dieci tracce veramente esplosive, molto tecniche come il thrash vorrebbe, e a dir poco cattive; ogni brano è cantato in un buon growl non troppo statico, il quale rimanda appunto al death. Invece, la sezione ritmica è puramente thrasher, con il suo palm muting veloce e dissonante in alcune parti.
I soli sono invece la parte più interessante dal punto di vista tecnico; presenti in ogni pezzo, suonano a dir poco slayeriani. Cito come esempio quello presente nella terza traccia "Run You Over", impressionante e originalissimo.
Sonoricamente ricordano molto i Dew Scented, ma la sessione chitarristica rimanda più ai texani Pantera (e questa è una buona cosa).
La batteria inoltre passa da brani più lenti come "What's I've Got to Say", a brani più veloci, come "I Like It Evil", grazie ai blast beats rapidi ma non troppo lunghi.
Tra i brani più belli troviamo sicuramente "Power Source" e "Despise Your Prayers", quest'ultimo più lento ma molto molto metallico.
In definitiva, il combo delle Marche stupisce con il suo debut album, e dichiara che i ragazzi sanno fare thrash, tecnicamente (per i detrattori) e con mera cattiveria (per i veri appassionati del genere), senza avere un'etichetta che li supporti.
Il tutto fa anche capire come oramai i gruppi italiani underground si stanno evolvendo, dando del filo da torcere a certi gruppi americani che hanno come supporto solamente il loro nome. Bravi!

Track by Track
  1. The Flag You Adore 70
  2. Power Source 80
  3. Run You Over 70
  4. The End of the Beginning 70
  5. What I've Got to Say 75
  6. I LIke It Evil 70
  7. Despite Your Prayers 80
  8. Here Forever 65
  9. Reign Under Hell 75
  10. Born to Murder 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
72

 

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