Psychocean «Luminescence» [2010]

Psychocean «Luminescence» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1339

 

Band:
Psychocean
[MetalWave] Invia una email a Psychocean [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Psychocean [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Psychocean [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Psychocean

 

Titolo:
Luminescence

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Marco Giarratana - vocals
Michele Cigna - guitars
Stefano Di Francisca - bass
Antonio Calandra - drums

Guest:
Carmelo Orlando - vocals (track 09)

 

Genere:

 

Durata:
1h 4' 48"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Il nome Psychocean non è nuovo alle nostre orecchie, infatti compare nella nostra webzine un’altra recensione (a cura del sottoscritto) datata 2007, in cui venivano spiegate, non senza una buona dose di entusiasmo, le ragioni secondo le quali il sottoscritto credeva che l’Ep "Embryonal Confinement" fosse un ottimo disco costituito da una formula veramente vincente. Bene, di tempo ne è passato e, a distanza di tre anni e più, la band giunge di nuovo sulla mia scrivania con un nuovo lavoro, stavolta un bel full-lenght contenente più di un’ora di nuovo materiale su cui i nostri si sono cimentati.
Ascoltare "Luminescence" non è facile e richiede molta più pazienza di quanto si possa credere. È un disco di non facile digestione innanzitutto per i temi affrontati, sempre iper-macchinosi e pseudo-filosofici, ma anche e soprattutto per l’enorme mole di musica che ci arriva dritta negli orecchi, mole che va smaltita lentamente oppure non ci si capirà mai nulla e l’album risulterà noiosissimo. Pensare a gruppi come i Tool ed A Perfect Circle non è del tutto errato poiché gli Psychocean hanno insito dentro di loro il seme di tale genere musicale e lo rielaborano in modo anche molto originale, unendolo a post-hardcore, atmospheric qua e atmospheric là, toccando Neurosis e non mi sento di escludere gli Isis come influenze non principali. Dura tanto, è vero, ma lascia sicuramente qualcosa dentro di noi, al contrario di tanti dischi del genere che ci trovano indifferenti dopo anche più di un ascolto. "Luminescence", come dal suo stesso nome, “illumina” per davvero, è un disco non di facile presa, ma sicuramente dotato di un fascino mostruoso, a partire dall’eccezionale copertina psichedelica (ed è davvero riduttivo denominarla così, tra le altre cose!). Da sottolineare lo special guest dietro al microfono, Carmelo Orlando, direttamente dai Novembre, nella splendida "Luminescent", traccia di chiusura.
Se conoscete a memoria ogni singola nota di Tool, Neurosis, Isis, Cult Of Luna, Pelican, Sunlight Ascending e naturalmente The Ocean questo discone è per voi.

Track by Track
  1. Ganymede 70
  2. Fractal 75
  3. Black Sideral Abyss 60
  4. Hypnagogic Hallucinations 70
  5. Meridian Zero 70
  6. Opalescence 85
  7. Luminescence 70
  8. Faceless The King 50
  9. Luminescent 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 90
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
71

 

Recensione di carnival creation pubblicata il --. Articolo letto 1339 volte.

 

Articoli Correlati

News
  • Spiacenti! Non sono disponibili altre notizie correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.