Whispers Of Fate «Embrace My Winter» [2010]

Whispers Of Fate «Embrace My Winter» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
reira »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Whispers Of Fate

Titolo:
Embrace My Winter

Nazione:
Italia

Formazione:
Betty – voce, compositrice
Kaos – chitarre, compositore
Venom - tastiera
Joey - nasso
Alexander - batteria

Genere:

Durata:
31' 54"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2010

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Il progetto dei Whispers Of Fate nasce nel 2007 grazie a Betty (voce) e Kaos (chitarre), ma è solo successivamente che al duo si aggiungono Alexander (batteria), Joey (basso)e Venom (tastiera). "Embrace My Winter" è il primo album della band, la quale è attualmente impegnata nella ricerca di un'etichetta discografica che possa promuovere il loro lavoro.
A dare inizio al cd è Forgotten Prayer, due minuti di intro in stile sinfonico che permettono di cominciare ad avvicinarsi al sound dei W.O.F.. A seguire "Pain Of Earth", un pezzo orecchiabile e piacevole nel suo complesso, questo anche grazie alla voce melodiosa di Betty. "Dance Of The Clouds" è piuttosto interessante: inizia in modo malinconico, ma si trasforma ben presto in un brano veloce e incisivo. "Wasted World" parte subito con energia e credo potrebbe rivelarsi un must durante i concerti del gruppo; "Sphere" è un misto tra symphonic metal e gothic, è anche per questo che può essere accostata ai Within Temptation ai tempi del loro esordio. "Preludio d'Inverno", come si può ben intendere dal titolo, è l'unica song cantata in italiano: fondamentalmente si tratta di una specie ballad, tranquilla e con tanto di chitarra classica ad accompagnare Betty. "Frozen Heart" è la traccia finale: piacevole e intensa, potrebbe tranquillamente rappresentare un potenziale singolo per il lancio sul mercato musicale della band.
Personalmente, ritengo che i Whispers Of Fate meritano di essere presi in considerazione per la passione e la bravura che hanno dimostrato in questo primo album. In particolare, sono rimasta colpita dal sapiente utilizzo delle tastiere (tipiche nel symphonic metal) e della chitarra. Inoltre, la voce angelica di Betty si rivela un punto di forza. Come ho accennato precedentemente, ho riscontrato delle somiglianze con i primi Within Temptation, ma questo non significa che la band non abbia una sua personalità “musicale”. Purtroppo, siamo sommersi da gruppi con a capo una voce femminile, spesso con uno stile poco chiaro, e questo potrebbe rendere più arduo il percorso dei Whispers Of Fate. Nonostante ciò, ritengo che il loro lavoro sia davvero interessante e consiglio vivamente di tenerli in considerazione.