Nox Illunis «In Sideris Penumbra» [2010]
Nox Illunis
Titolo:
In Sideris Penumbra
Nazione:
Italia
Formazione:
Noxfero - screams, guitars
Kaos - guitars
Tomhet - bass
Master - drums
Genere:
Durata:
48' 17"
Formato:
CD
2010
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
I Nox Illunis vengono da Treviso e fanno parte di quei gruppi che intendono mantenere viva la fiamma nera dell'undergound italiano; l'album qui presente è infatti realmente senza compromessi, basti citare la durata dei brani, la maggior parte di essi oltre i sette minuti, per comprendere che non c'è un accesso immediato a questo lavoro.
E' stato difficile per me trovare le parole per questo album, dato che il risultato dell'ascolto è comunque per certi versi spiazzante. Intendo che alla fine del disco si sente ancora la necessità di riprendere da capo; sia per una ricercatezza nei brani, che appunto non permette di farsi rapidamente un'idea, sia perché la qualità media dell'album è buona e propone riff davvero avvincenti, che però saltuariamente si perdono in situazioni riempitive, inserite forse nell'intento di creare delle tracce più corpose, che si prendano il loro tempo. Il genere proposto è black metal primordiale, che si affida però ad atmosfere gotiche, nel senso classico della parola, lugubri, come nella letteratura di fine ottocento. E' ovviamente in queste atmosfere che si trovano le qualità più peculiari del gruppo.
Due i momenti, a mio avviso, che riescono di poco a superare la media del disco, facendosi notare;
l'apertura di “Echoes In The Abyss” contiene dei momenti melodici davvero affascinanti, sia nell'introduzione, sia nello sviluppo. Ma soprattutto i tre episodi finali: “Darkness Of The Soul”, “The Death-Fires Danced At Night” e “Evoking The Stars”, che possono essere benissimo ascoltati come un unica lunghissima traccia, almeno dal punto di vista musicale, e contengono tutta l'arte ammaliante dei Nox Illunis: momenti epici (mai pacchiani), tetre evocazioni e momenti acustici coinvolgenti e sentiti. Buona la prova strumentale di tutti i componenti, inseriti in una registrazione adatta, senza fronzoli ed equilibrata, ma anche aggressiva, dove serve.
Un album che tutti gli appassionati del genere dovrebbero ascoltare, davvero ben riuscito e ispirato.
Track by Track
- Echoes In The Abyss 80
- Ira Sommersa 70
- Asylum Of The Dead Memories 75
- The Last Rising Sun 75
- Darkness Of The Soul 75
- The Death-Fires Danced At Night 80
- Evoking The Stars 85
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 75
- Originalità: 70
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
75Recensione di June pubblicata il --. Articolo letto 1308 volte.
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