Exyition «Terryfing Tales» [2010]
Exyition
Titolo:
Terryfing Tales
Nazione:
Italia
Formazione:
Darys - guitar
Ivan - vocals
Fabry Fx - guitar
Shiver - bass
Ivan "King" - drums
Nicky - keyboards
Genere:
Durata:
40' 35"
Formato:
CD
2010
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Sulla carta l'idea degli Exytion è davvero interessante; unire trame fosche tipiche dell'horror metal (ammesso che esista questo genere, molti lo nominano e quasi nessuno suona simile all'altro) a momenti simili al black metal originale. Questa fusione di generi non è certo nuova, spesso ci si fa ingannare dalle parole, i Cradle of Filth applicarono lo stesso sistema quando sul loro primo album inserirono momenti gotici; poi, cosa volete che sia: gothic, horror, dark...fan tutti parte dello stesso discorso.
Gli Exytion godono forse di un numero maggiore di influenze e un album forse meno omogeneo dei Cradle, ma l'accostamento può essere utile. Il primo grande problema è l'uso della voce: il cantante, Ivan, sembra che scherzi più che altro, decantando con voce sforzata e senza melodia; oltre ad appiattire particolarmente il sound, il cantato stesso risulta noioso fin dalle prime battute. Posso capire il tentativo di sperimentare, ma il risultato non è per niente riuscito. Molto meglio, a questo punto, utilizzare direttamente delle vocals black, come accade in certi punti. In secondo luogo le composizioni, sono particolarmente anonime: i momenti horror, o dark si limitano ad alcuni contrappunti d'organo/sintetizzatore o a qualche sample di venti ululanti e tuoni fragorosi; mentre la parte heavy abusa di tremolo picking, senza la necessaria componente maledetta, oppure si lascia a mid tempo black metal non esattamente efficaci. Prerogativa per accostarsi all'ascolto di questa demo è l'amore per sonorità tipicamente anni '90 e spesso mi è sembrato di avere nelle orecchie una qualche demo del periodo; all'epoca la registrazione sarebbe sembrata ottima, oggi un po' meno, ma si difende bene (e credo sia volutamente così...), con suoni molto realistici. Da questo punto di vista, devo dire, ho apprezzato. Come ho trovato valida la parte strumentale, sempre molto scatenata.
In realtà quasi tutti i brani hanno dei momenti al loro interno efficaci, si tratta di rallentamenti cupi ed evocativi come in “Evil's Son” e “Exytion”, oppure episodi in cui non suonano tutti insieme creando atmosfera e alleggerendo la composizione, valida in questo caso la parte finale di “Perverse Mentality”. Il pezzo più equilibrato mi è parso essere “Winter Wind”, se ci fosse però un cantato più efficace (qui la lezione dei Death SS potrebbe esser fondamentale). C'è ancora da lavorare per il momento, ma mi sembra di vedere interessanti spunti che mi auguro vorranno sviluppare.
Track by Track
- Beyond The Dream 60
- Winter Wind 65
- Exyition 65
- Malediction 60
- Perverse Mentality 65
- Evil’s Son 65
- The Last Reality 60
- …Black Candles 55
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 65
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 65
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
63Recensione di June pubblicata il --. Articolo letto 765 volte.
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