Eerie Sin «The Price Of Our Hate» [2008]
Eerie Sin
Titolo:
The Price Of Our Hate
Nazione:
Italia
Formazione:
Ramirez - vocals
Charlie - guitar
Fabio - guitar
Devid - drums
Andrea - bass
Genere:
Durata:
34' 1"
Formato:
CD
2008
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Per quanto io sia un fan sfegatato di questo genere, il thrash old school dei friulani Eerie Sin lascia abbastanza indifferenti. Sì perché questo full length mandato il giro dalla 2+2 Records è il frutto di una band che non è evidentemente del tutto matura per fare un full length, e che secondo me deve anche finire di sviluppare il proprio songwriting.
Tuttavia, capire cos’ha la band che non va basandocisi solo dall’ascolto di questo disco, non è roba facile. Si ha infatti l’impressione che i bei brani qui contenuti, tra cui le migliori sono “Innocence Denied” e soprattutto “No Compromise”, buoni esempi di thrash/speed che fa il verso agli Overkill e agli Agent Steel, sono fortemente azzoppati da una produzione non casereccia (quindi con dei bei suoni) ma per me completamente sbagliata nella regolazione dei volumi: la batteria è troppo alta e le chitarre e il basso sono assolutamente troppo bassi. E completa il quadro una voce monocorde che invece viene sbattuta in primo piano, rovinando così l’impatto dei brani.
Ma non è solo la produzione che non aiuta: è il fatto che questa band osa molto poco: non riesce a scrivere ritornelli o pre chorus d’impatto (anzi: a volte cambiano il tempo della canzone, disorientando) e in quei frangenti si lascia così ad andare a dei riff molto banali che devastano il brano. E ancora: i succitati cambi di tempo messi in maniera poco opportuna, che zittiscono i brani quando invece questi hanno bisogno di viaggiare ad alta velocità per molto tempo. Un esempio? Il bell’inizio di “Nature’s Curse” che sembra voler rifare il verso agli Slayer di “Psychopathic Red”, che procede alla grande finché gli Eerie Sin non vanno a rallentare inspiegabilmente! E che dire del bellissimo inizio di “Atomic Wrath”, che sembra una ballad in stile Testament, finché gli ES non decidono anche in questo caso di cambiare tempo e rovinare tutto?
In poche parole: se per fare delle belle canzoni contassero anche i riff presi singolarmente, allora questo disco potrebbe essere bello, ma non è così: le varie influenze non sono per niente amalgamate tra di loro, i brani non hanno una direzione ben precisa, insistono poco su un tempo, prediligendo dei poco proficui cambi di tempo, e direi anche che mancano di quel feeling spezza ossa che nei migliori brani thrash è tangibile per tutta la canzone, mentre qui dura poco perché varia troppe volte. E infine la voce: troppo monocorde, non male ma incapace di eccellere per soluzioni stilistiche interessanti (in pratica è il cantante che prende una sola nota per quasi tutto l’album).
Conclusione: di nove brani, ne salvo quattro: “Innocence Denied”, “No surrender", “Bloody Truth” e la title track. Poteva essere un demo carino, ma invece gli Eerie Sin, facendo un album sotto label, hanno scelto di mettersi sullo stesso livello di Neurasthenia, Methedras e Vexed, e il risultato è che questi tre gruppi doppiano gli Eerie Sin, a conferma del fatto che per me era troppo presto per questo gruppo fare un full length! Se siete completisti del thrash americano, comprate questo disco, in caso contrario, lasciate perdere.
Track by Track
- Intro 60
- Seven Seals 55
- Innocence Denied 70
- Heretic's Genocide 55
- Nature's Curse 55
- Atomic Wrath 55
- No Surrender 70
- Bloody Truth 65
- The Price Of Our Hate 65
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 50
- Qualità Artwork: 55
- Originalità: 65
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
61Recensione di Snarl pubblicata il --. Articolo letto 708 volte.
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